Iniziano i cambi a livello societario in casa Inter. Uno dei dirigenti sembra essere vicino all’addio ai nerazzurri. A breve l’annuncio
L’arrivo di Oaktree non ha portato in un primo momento cambiamenti societari. La proprietà americana ha deciso di dare continuità al progetto iniziato qualche anno fa. L’obiettivo degli statunitensi è sicuramente quello di mantenere il club agli alti livelli e da qui la scelta di non dare vita ad una vera e propria rivoluzione.
Nonostante questo, però, non mancano gli addii improvvisi e ribaltoni che magari nessuno si sarebbe aspettato fino a qualche mese fa. Una delle figure importanti, infatti, sembra pronto a fare un passo indietro e potrebbe cambiare anche il destino di una delle questioni importanti come lo stadio. Ancora l’annuncio non è arrivato, ma lo si attende nelle prossime ore visto che ormai la scelta è stata fatta.
Si prospettano mesi importanti per l’Inter sia in campo che fuori. Dal punto di vista del terreno di gioco la squadra deve provare a ribaltare le ultime prestazioni poco convincenti e riprendere il cammino verso lo Scudetto. Ma ci sono anche altre questioni ormai da tempo al centro del dibattito nerazzurro e una di queste è sicuramente lo stadio. Si continua a ragionare sulla questione stadio, ad oggi è probabile la permanenza a San Siro come la costruzione di un nuovo impianto assieme al Milan.
Inter: nuovo ribaltone in società, i dettagli
Proprio su questo ci sono delle novità molto importante. L’ad di M-I Stadio, la società che gestisce per Inter e Milan le attività per lo stadio, Mark van Huuksloot è ad un passo dall’addio con il club nerazzurro, come riporta ‘Tuttosport’. Una decisione sicuramente a sorpresa e a questo punto bisogna capire come andrà a finire la situazione.
Di certo nelle prossime settimane entrerà nel vivo anche la questione dello stadio. “Il contratto d’affitto scade nel giugno 2030. Se non vogliono rimanere lì, è chiaro che da parte nostra non ci sarà una proposta di rinnovo“, fa sapere Sala alle due società. Parole che sanno una sorta di ultimatum: se Milan e Inter decideranno di giocare lontano da San Siro, l’impianto dovrà essere pronto entro quella data. Non ci saranno deroghe.
L’Inter, quindi, nel giro di davvero poco tempo dovrà prendere una decisione molto importante su dove disputare le partite. L’ipotesi dell’impianto di proprietà è assolutamente da scartare. Vedremo cosa succederà in questo senso, ma intanto l’ad di M-I Stadio è pronto a dire addio al club nerazzurro.