L’Inter va a caccia di un colpo ben preciso per il 2025: potrebbe essere un nome importante a rinforzare in maniera decisiva la squadra
La stagione è iniziata e, anzi, sta già entrando nel vivo, ma si iniziano già a delineare gerarchie, possibili vincitrici e grandi sorprese. L’Inter non sta mantenendo il livello auspicato, soprattutto sta inciampando in qualche passo falso di troppo, soprattutto in Serie A, dopo sono già arrivati due pareggi e una sconfitta contro il Milan, che ha fatto parecchio male e ha anche oscurato la bella prova contro il Manchester City in Champions League.
Proprio il match contro i rossoneri ha evidenziato ancora dei difetti strutturali non da poco nella retroguardia di Simone Inzaghi, per cui si sta rafforzando sempre di più l’idea che si debba investire in quella zona di campo nei prossimi mesi. D’altronde, come è noto, i contratti di Francesco Acerbi e Stefan de Vrij scadranno a giugno 2025 ed è parecchio difficile che entrambi vengano rinnovati, sia per questioni anagrafiche, sia perché la società sta cercando da tempo un nuovo titolare in quella posizione.
‘TuttoSport’ ha scritto addirittura che proprio un centrale nella difesa a tre sarà il primo obiettivo del mercato per il 2025, senza se e senza ma. Il quotidiano torinese ha confermato un profilo che circola da giorni e di cui vi abbiamo riferito anche nella giornata di ieri.
Bijol per la difesa dell’Inter: confermato l’affare per il 2025
Nella lista dei difensori in lizza per occupare quella zona di campo, ci sono nomi come Schuurs, Scalvini e Tah, ma anche un giovane come Gasiorowski e un altro a parametro zero come Tah – su di lui però è molto forte il pressing del Bayern Monaco.
In realtà, ‘TuttoSport’ ha scritto chiaramente anche il nome di Bijol, che potrebbe mettere la freccia sulla concorrenza già nelle prossime settimane. Come vi abbiamo riferito, lo sloveno piace parecchio alla Beneamata, che potrebbe avere un primo contatto con l’Udinese già in occasione della sfida di campionato.
Vi ribadiamo anche che non è da escludere l’inserimento di una contropartita tecnica giovane, che potrebbe essere parecchio apprezzata dai friulani e far decollare, dunque, l’affare. Ancora mancano davvero tanti mesi, ma ne sentiremo parlare a lungo.