Avrebbe voluto una seconda punta tecnica e invece deve accontentarsi ancora di Arnautovic: lo scambio negato innervosisce Inzaghi
Più o meno, un mese fa Marko Arnautovic ribadiva il suo no definitivo al passaggio al Genoa. Subito dopo, i liguri ripiegarono su Pinamonti e aprirono al passaggio di Albert Gudmundsson alla Fiorentina. L’Inter aveva inseguito senza mai affondare il colpo l’islandese per quasi tutta l’estate. Non riuscendo a cedere gli esuberi in attacco, non i nerazzurri non hanno però potuto farsi avanti con un’offerta concreta. Oggi qualcuno sostiene che Gudmundsson avrebbe comunque preferito la Fiorentina, per poter avere garanzie di centralità nel progetto. Chi lo sa…
A ogni modo, lo scambio Arnautovic-Gudmndsson non è andato in porto, e Simone Inzaghi non ha ottenuto dalla dirigenza la seconda punta che avrebbe potuto fargli comodo per completare tecnicamente il reparto. L’islandese, intanto, si è già presentato nel migliore dei modi in Toscana. Pur con ritardo, ha già mostrato di poter fare la differenza in maglia viola.
Risolta in parte la questione del processo e superato un infortunio che ha rallentato la sua preparazione estiva, l’ex Geona è sceso in campo con la nuova squadra e si è subito messo in luce con una doppietta (due rigori), dopo aver già ben figurato nella partita contro la Lazio.
L’Inter, invece, è rimasta con Arnautovic in rosa. L’austriaco, finora, ha visto pochissimo il campo. Inzaghi lo ha buttato dentro in tre occasioni, facendogli accumulare 37′ totali di gioco. Durante questo breve tempo, l’ex Bologna si è mangiato un paio di goal facili. Si è anche piegato con aria esausta sulle ginocchia, mostrando di aver approcciato la stagione con grande impeto atletico.
Arnautovic: la seconda punta poco utile a Inzaghi
Inzaghi sognava un rinforzo per l’attacco e aveva sul serio sperato che la dirigenza potesse procurargli Albert Gudmundsson. Secondo le ultime ricostruzioni, però, non c’è mai stata una vera trattativa tra il Genoa e l’Inter. Non potendo completare le cessioni di Arnautovic e Correa, Marotta e Ausilio hanno dovuto evitare ogni possibile approccio.
Se ne riparlerà nel caso a gennaio, anche se intervenire sul mercato sarà comunque complicato. Dovrebbe comunque andarsene via uno tra Arnautovic e Correa, ma il primo non sembra avere alcuna intenzione di lasciare Milano e il secondo sta aspettando di liberarsi a zero a fine stagione. Qualcuno già immagina la possibilità di richiamare alla base Valentin Carboni, che sta giocando pochissimo al Marsiglia (finora ha collezionato un minutaggio inferiore a quello di Arnautovic: l’austriaco è 37′, l’argentino a 36′).
Difficilmente però l’Inter potrebbe riuscire a fargli spazio in rosa. Arnautovic ha rifiutato tutte le squadre che lo avevano cercato in estate e al momento non sembra intenzionato a guardarsi intorno, anche perché il suo manager e agente (il fratello maggiore Danijel Arnautovic) ha dichiarato fallita la sua agenzia di rappresentanza.
A luglio è stata aperta una procedura di fallimento nei confronti dell’azienda di Danijel e senza una veloce ignezione di capitali la ARNA Sports Management GmbH dovrà chiudere bottega. In ogni caso, come accennato, non sembra che Marko Arnautovic sia alla ricerca di una nuova avventura. Nei giorni scorsi anche il Secolo XIX è tornato sul suo mancato passaggio estivo al Genoa ribadendo che l’austriaco, corteggiato dal club ligure, ha risposto subito con un no secco, chiudendo di fatto ogni possibile trattativa di scambio.