Piotr Zielinski non ha ancora mostrato il suo volto migliore con la maglia dell’Inter: cosa si aspetta Inzaghi da lui nelle prossime partite
L’Inter ha effettuato un solo acquisto a centrocampo la scorsa estate, ma di grande valore: stiamo parlando di Piotr Zielinski, liberatosi a fine contratto dal Napoli dopo diversi anni da titolare e anche con la soddisfazione di aver vinto uno scudetto storico con i partenopei.
Da mesi, prima della fine della scorsa stagione, aveva già scelto l’Inter e il trasferimento si è concretizzato con grande soddisfazione sia del calciatore, sia del suo nuovo club. All’inizio del nuovo anno, ha subito avuto a che fare con un piccolo problema muscolare, poi ha esordito contro il Monza, senza lasciare il segno contro i brianzoli e con qualche pallone sbagliato di troppo.
Dopo i mugugni di qualche tifoso, è arrivata la bella prova contro il Manchester City, un match fondamentale per le ambizioni dell’Inter, in cui il polacco ha davvero ben figurato, sciogliendo i raddoppi degli avversari e creando spesso la superiorità numerica. Nel derby contro il Milan, però, le cose non sono andate ancora bene e l’ex Napoli non è riuscito a incidere su una partita in cui, a dire il vero, in pochi hanno brillato.
Zielinski a caccia della continuità: ha una grande chance contro l’Udinese
Inzaghi, in questo momento, e dopo le recenti delusioni, pare aver azzerato le gerarchie, soprattutto a centrocampo. Le critiche impazzano per le prestazioni di Henrikh Mkhitaryan, che contro il Milan non è riuscito a tornare sui livelli della scorsa stagione, e in generale non ha mai davvero convinto da agosto fino a oggi.
Per questo, a partire titolare contro l’Udinese dovrebbe essere proprio Zielinski. Inzaghi vuole da lui sempre più continuità, è convinto che nel suo stile di gioco possa fare il salto di qualità e imporre la sua tecnica contro qualsiasi avversario.
Staremo a vedere se la mezzala concluderà il suo percorso di crescita in nerazzurro e farà felici i tifosi, ma di certo ora ci si aspetta davvero tanto da lui, a partire proprio dalla sfida contro i friulani.