20 milioni per un laterale destro del Monaco: l’ultimo terzino preso dai biancorossi della Ligue 1 fu Maicon
L’Inter prese Maicon dal Monaco a fine agosto 2006 pagandolo circa 6 milioni. Il suo arrivo passò quasi inosservato. I tifosi nerazzurri furono infatti distratti da altri nomi: Viera e Ibrahimovic (presi per 10 e 24 milioni dalla Juve retrocessa in B), Crespo (arrivato dal Chelsea), Fabio Grosso (dal Palermo) e Dacourt (a zero dalla Roma). In sei stagioni, Maicon si è trasformato in una leggenda nerazzurra, e non solo per la sua presenza in squadra nell’annata magica del Triplete.
Fino all’arrivo di Cancelo, l’Inter ha affrontato un vera e propria crisi d’identità sulla fascia destra: nessun nome sembrava più in grado di reggere il confronto con l’eredità morale e tecnica del laterale brasiliano.
Oggi su quella fascia gioca Denzel Dumfries, che all’epoca del suo arrivo a Milano dal PSV fu paragonato (da qualche illuso) proprio a Maicon. Fra l’olandese e il brasiliano non c’è però mai stato troppo in comune… A parte qualche possibile affinità in termini di esplosività fisica, Dumfries ha subito mostrato ai tifosi nerazzurri di non poter in alcun modo reggere il confronto con l’ex protagonista del Triplete.
Assodato che, per corsa, tecnica, spirito di sacrificio, capacità di dribbling, intelligenza tattica, cross e completezza, il caro Denzel non sia mai stato neanche lontanamente accostabile al grande Maicon, nessuno oggi all’Inter si lamenta più di tanto delle sue prestazioni. Per il gioco di Inzaghi, l’ex PSV è sempre stato un elemento utile.
Quando è in giornata, l’olandese sa farsi rispettare in tutte e due le fasi di gioco. E quando particolarmente ispirato, sa anche fornire assist e rendersi pericoloso con gli inserimenti.
L’Inter cerca un terzino del Monaco (come Maicon)
Dumfries, alla fine, ha rinnovato (fino al 2028, e non al 2027 com’era stato scritto, e senza clausola di rescissione), ma l’addio all’Inter potrebbe arrivare lo stesso a fine stagione. L’olandese sembra aver già da tempo organizzato il suo trasferimento in Inghilterra: pur trovandosi bene a Milano, cerca ormai da anni l’approdo in qualche grande club di Premier. L’Inter, allo stato attuale, non può opporsi alle intenzioni del suo tesserato. Anche perché, in caso di scontro con il giocatore, la società avrebbe solo da perdere… Probabilmente la dirigenza avrà promesso a Dumfries di lasciarlo libero a un prezzo ragionevole. Ed è per questo che non è stata inserita alcuna clausola di rescissione.
Nonostante il rinnovo, l’Inter lavora comunque anche alla ricerca di un sostituto. Uno dei nomi caldi in questo senso sarebbe anche quello di Vanderson del Monaco, brasiliano classe 2001 valutato sui 20 milioni. Pare che l’agente del ragazzo sia in ottimi rapporti con ausilio.
Anche nel caso di Vanderson non conviene azzardare paragoni con Maicon: l’unica cosa che lo accomuna all’ex Inter oltre alla nazionalità e al ruolo è il fatto di aver vestito la maglia del Monaco.
Vanderson: caratteristiche giusto per Inzaghi
In tre anni al Monaco, il terzino cresciuto ed esploso nel Gremio ha dimostrato di essere un bravo interprete nel gioco aggressivo: veloce e moderno, sa abbinare le doti del buon marcatore a capacità di passaggio e di cross.
Da quando è arrivato in Europa, la sua posizione è stata arretrata: oggi gli viene chiesto di preoccuparsi più della chiusura che degli affondi, con o sena pallone. L’estate scorsa è stato seguito a lungo dal Napoli su precisa indicazione di Antonio Conte.
Per Inzaghi potrebbe essere un giocatore assai utile soprattutto come uomo bravo ad accelerare e a liberarsi con il controllo orientato. Dopo essere migliorato in difesa, oggi potrebbe essersi trasformato in un giocatore ideale per coprire tutta fascia. Dopo che entrato nelle rotazioni della nazionale maggiore brasiliana il suo prezzo si è alzato parecchio: oggi costa almeno 20 milioni.