Simone Inzaghi via dall’Inter, è già pronto l’erede: il piano di Marotta porta ad un nome clamoroso
Il presente parla di una squadra forte, rinforzata la scorsa estate dal lavoro certosino del presidente nerazzurro Beppe Marotta. Per il futuro, però, molto rischia di cambiare. E quella che sembra essere da anni la figura centrale del progetto Inter potrebbe finire per fare le valigie e dire addio: Simone Inzaghi può lasciare un grosso vuoto da colmare.
La partenza dell’allenatore non sarebbe un fattore da sottovalutare, visto che Inzaghi ha dimostrato di saper costruire un gruppo di carattere, in grado di giocarsela con tutti in Italia ed Europa. Testimonianza di ciò la bella e convincente prestazione all’Etihad Stadium contro il Manchester City di Pep Guardiola che non è riuscito ad andare oltre lo 0-0 contro i campioni d’Italia.
Un’uscita, l’ennesima in Champions League, che ha fatto drizzare le antenne di diverse grandi società che ora come ora guardano con enorme interesse all’ingaggio di Inzaghi. Beppe Marotta lo scorso luglio ha voluto giocare d’anticipo, rinnovando il contratto del tecnico fino al 2026 per evitare di perderlo al termine dell’attuale stagione.
Una separazione che potrebbe, comunque, avvenire. Il Manchester United su tutti è interessato all’allenatore campione d’Italia in carica e potrebbe avanzare una proposta importantissima. I ‘Red Devils’ sono scontenti del lavoro portato avanti da ten Hag e considerano Inzaghi l’uomo giusto per ricostruire, partendo da un progetto vincente a partire dal prossimo luglio. A questo punto, però, se ciò dovesse accadere l’Inter avrebbe già più di un piano di riserva.
🔥#Inzaghi a Dazn ‘punge’ #Lautaro: “È il nostro capitano, sappiamo cosa rappresenta per noi. Non doveva abbattersi prima, lavora sempre nel migliore dei modi. Oggi è stato bravissimo. L’unica pecca è stata sul pallonetto quando c’era Mkhitaryan libero che avrebbe segnato il 4-1” pic.twitter.com/la22WUQSYh
— Interlive (@interliveit) September 28, 2024
Bye Bye Inzaghi: due big per l’Inter
La prima grossa suggestione per la panchina nerazzurra porta le sembianze di uno dei tecnici più carismatici e desiderati del panorama europeo: Jurgen Klopp. Chiuso con un doloroso addio il suo lunghissimo rapporto con il Liverpool, l’allenatore tedesco è stato a più riprese associato alla Serie A.
Dal Milan alla Juventus, nel recente passato. Adesso però è il momento dell’Inter e Marotta potrebbe effettivamente fare sul serio, affidandosi a Klopp (che però ha annunciato il ritiro…) per il post Inzaghi. Ma l’ex Liverpool e Borussia Dortmund non è il solo.
La seconda carta in mano al presidente nerazzurro si chiama Diego Simeone. Già vicino la scorsa estate all’addio all’Atletico Madrid, alla fine il ‘Cholo’ è rimasto dov’è ed attualmente ha portato i ‘Colchoneros’ al terzo posto dietro Barcellona e Real Madrid. Il suo ciclo in Spagna, però, potrebbe essere finito.
L’argentino è estremamente legato ai colori nerazzurri, sin dalla sua avventura come calciatore dal 1996 al 1999. Così come l’Atletico lo cedette al club meneghino allora, così il passaggio potrebbe essere il medesimo per il post Inzaghi. L’ostacolo è il suo enorme stipendio, circa 24 milioni l’anno…