Duro colpo per Inter e Milan dopo gli arresti occorsi ad ultras delle tifoserie organizzate, potrebbero esserci sanzioni laddove i club risultassero coinvolti nelle azioni perpetrate a sfondo mafioso
Le ultime ore sono state davvero turbolente in quel di Milano. Non tanto per ciò che ha detto il campo nell’ultimo derby giocato a San Siro quanto per gli avvenimenti che da ormai troppo tempo, a quanto è stato riportato dagli Organi di Polizia a cui sono state assegnate le indagini, venivano perpetrati alle spalle delle due società meneghine in relazione alle partite che lo coinvolgevano in maniera diretta.
Alla luce dell’ordinanza firmata dal Gip, infatti, si è evinta la presenza e conseguente arresto di un gruppo di diciannove persone facenti capo alle due tifoserie organizzate dei club autori di associazione a delinquere con connessione al mondo mafioso, per reati di estorsione, lesioni ed altri capi d’accusa. Una questione davvero delicata entro la quale Inter e Milan, almeno per il momento, risulterebbero soltanto parte lesa.
Ciononostante, al fine di andare sempre più a fondo con le indagini, è stata chiamata in appello anche la forza della Procura Federale la quale – su approvazione della Procura della Repubblica – potrà prendere in esame gli atti e risalire a qualunque elemento che possa incriminare anche Inter e Milan o comprovare l’esclusione da eventuali “rapporti di connivenza”.
Inter e Milan sotto inchiesta dalla Procura Federale: “Per ora sono fuori”
Nello specifico, ha spiegato Alfonso Iadevaia, il Dirigente di Polizia della Squadra Mobile di Milano che ha coordinato la serie di arresti, i due club sarebbero vittime delle frange criminali organizzate dalle due tifoserie ma bisognerà accertarsi che entrambi siano effettivamente fuori dai giri economici illeciti avvenuti finora.
“Non sono sopraggiunte denunce di estorsione, tutto è stato svolto grazie alle intercettazioni”, ha raccontato il dirigente nel corso della trasmissione radiofonica ‘Radio Radio’. La speranza, dunque, è che Inter e Milan abbiano rotto qualsiasi tipo di legame con le due tifoserie già a monte. Altrimenti si potrebbe incorrere nel rischio di sanzioni amministrative giudiziarie che oscillano da una semplice multa ad una punizione di gioco a porte chiuse per una o più giornate di campionato.
Si esclude in ogni caso l’escalation di manifestazioni a carattere violento in occasione delle prossime partite, fra cui quella imminente fra Inter e Stella Rossa proprio entro le mura di un “violato” impianto di San Siro. A tal proposito non si è affatto sbilanciato il tecnico Simone Inzaghi nel corso della consueta conferenza stampa di rito.
🎥 #Inter – Bocche cucite per #Marotta e #Antonello sull’inchiesta che vede coinvolta la curva nerazzurra all’arrivo per l’assemblea di Lega
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— calciomercato.it (@calciomercatoit) September 30, 2024