La partita di Udine conferma una fragilità difensiva in casa Inter. Il confronto con l’anno scorso evidenzia un passo indietro importante
La vittoria contro l’Udinese consente all’Inter di interrompere la striscia senza successi in campionato, ma non scaccia via tutti i problemi. La sfida del ‘Bluenergy Stadium’ conferma una fragilità difensiva a cui Inzaghi deve porre rimedio.
Le due reti messe a segno dall’Udinese hanno messo in evidenza una fase difensiva meno solida rispetto allo scorso anno. La conferma arriva anche dai numeri, ecco perché occorrerà un cambio di passo per ambire a qualcosa di importante. O anche ‘solo’ al bis Scudetto.
Inzaghi nei giorni scorsi aveva chiesto ai suoi difensori una prestazione simile a quella di Manchester contro l’Udinese, ma così non è stato. La facilità con cui i friulani sono arrivati davanti a Sommer conferma una fragilità importante nella fase difensiva alla quale bisogna porre rimedio in termini molto brevi. Prendere due gol a partita aumenta il rischio di lasciare punti per strada, quindi ora toccherà a Simone Inzaghi trovare una soluzione.
🔥#Inzaghi a Dazn ‘punge’ #Lautaro: “È il nostro capitano, sappiamo cosa rappresenta per noi. Non doveva abbattersi prima, lavora sempre nel migliore dei modi. Oggi è stato bravissimo. L’unica pecca è stata sul pallonetto quando c’era Mkhitaryan libero che avrebbe segnato il 4-1” pic.twitter.com/la22WUQSYh
— Interlive (@interliveit) September 28, 2024
L’Inter e il problema in difesa: i numeri parlano chiaro
Difficoltà che sono confermate anche dai numeri. Nelle prime 6 giornate l’Inter ha subìto 7 reti. Dati che preoccupano se si pensa che la scorsa stagione, allo stesso punto del campionato, erano stati solo 3. Un passo indietro importante e che necessita un intervento per cercare di cambiare passo. Nel calcio, alla fine, vince sempre o quasi sempre chi prende meno gol.
Se guardiamo la classifica e le favorite per lo Scudetto, l’Inter è quella che ha la difesa peggiore alla pari con il Milan. Il Napoli, con una partita in meno, ha preso 4 gol (di cui 3 alla prima col Verona), mentre la Juventus è ancora a quota zero.