L’inchiesta ultras è destinata a movimentare le acque per lnter e Milan nelle prossime settimane: c’è addirittura chi parla di squalifica
Ieri all’alba una bomba è deflagrata negli universi di Inter e Milan, visti gli esiti dell’inchiesta e il blitz che ha portato a 18 misure cautelari per esponenti del tifo organizzato delle società meneghine. Il giorno dopo se ne parla ancora tanto, in primis per analizzare ciò che potrebbe succedere nel prossimo futuro e i rischi che corrono due dei club più importanti del panorama italiano.
Innanzitutto, è importante tornare a ribadire come Inter e Milan, proprio per via della “sudditanza” e delle dinamiche tra i tifosi e alcuni dei massimi esponenti delle società, sono da identificare come parte lesa. Ed entrambi i club hanno fatto filtrare all’Ansa di essere pronti a collaborare con la giustizia.
L’obiettivo è la bonifica degli stadi e di determinati interessi nel contesto calcio, e i problemi potrebbero arrivare solo nel caso in cui non dovesse andare a buon fine. Secondo quanto scritto oggi da ‘La Gazzetta dello Sport’, il rischio è quello di finire in amministrazione giudiziaria, ma solo se Inter e Milan non dovessero riuscire a dimostrare di non avere più alcun legame che configuri forme di intimidazione o di assoggettamento con determinati esponenti del tifo organizzato.
Si tratterebbe quindi di una specie di “amministrazione controllata“, ma anche di un’ipotesi estrema che potrebbe finire nel dimenticatoio con la sanificazione totale del mercato dei biglietti e di tutti gli altri interessi citati dal gip.
🔥Orgoglio e appartenenza, il focus sulla Stella Rossa⚪️🔴#InterStellaRossa #Inter #UCL pic.twitter.com/fwtFrwtsOn
— Interlive (@interliveit) October 1, 2024
I tifosi scatenati sull’inchiesta ultras: la verità su un’eventuale squalifica per l’Inter
Ovviamente i tifosi da casa, soprattutto di altre squadre, non si sono lasciati sfuggire l’occasione di parlare dell’argomento, anche sulla scia di quanto successo alla Juventus, per altri motivi, alcuni anni fa. La Procura federale ha ottenuto le carte e farà le sue valutazioni, con Chiné ancora protagonista.
E proprio per questo, in molti lo esortano a procedere a una squalifica per gli alti ranghi dell’Inter per omessa denuncia. L’ipotesi è ovviamente impraticabile per diverse ragioni, allo stato attuale delle cose. Bisognerà comunque attendere la prosecuzione delle indagini per capire se i rischi per i nerazzurri potrebbero aumentare.
#Chiné, è facile facile su…ha il precedente ugualissimo…
Omessa denuncia 1 anno di squalifica a Marotta e Inzaghi su
Le ho già fatto tutto il lavoro…proceda in tempi brevissimi come solo la giustizia sportiva da fare pic.twitter.com/CDXzqUgZL9— Simone Ruberti (@RubertiSimone) September 30, 2024
La squalifica per omessa denuncia comminata a #Conte “perchè non poteva non sapere” da allenatore della #Juve, è replicabile anche per l’allenatore dell’#Inter che in questo caso, viste le intercettazioni, sapeva e non ha denunciato? Chiedo per un amico
— Gabriele (@gabripuggioni28) October 1, 2024
Sapete come andrà a finire questa inchiesta sugli ultras dell’Inter a livello sportivo?
3 mesi di squalifica a Zhang.— FMCR (@FMCROfficial) October 1, 2024
Intanto, oggi la Beneamata torna in campo contro la Stella Rossa, e il clima non può essere sereno, soprattutto per quanto riguarda i tifosi e le dinamiche della curva.