Ausilio lo segue da più di un anno, ma ora per prendere il nuovo Lautaro servono più di 24 milioni di euro
Gli scout nerazzurri lo avevano notato già nel 2022, appena uscito dal settore giovanile del Velez Sarsfield. Il ragazzo, che i compagni già chiamavano King Kong per la forza agonistica e per la grande determinazione come giocatore d’attacco, ha cominciato a far parlare di sé dall’ottobre di quello stesso anno, quando ha realizzato la sua prima rete nella massima serie argentina, nell’incontro vinto dal Velez per 2-1 contro il Talleres.
In patria qualcuno lo ha definito il nuovo Lautaro Martinez. Anche se il classe 2004, almeno nel campionato sudamericano, ha segnato molto meno del Toro, pur dimostrando di essere un attaccante di carattere e pronto a sacrificarsi per la squadra. Il suo exploit ce lo ha avuto nel 2023, quando con i suoi 6 goal in Coppa di Lega è riuscito a salvare l’onore di una squadra immischiata a sorpresa nella lotta per non retrocedere e in una pesante crisi societaria.
A gennaio dell’anno scorso il ragazzo è passato al Bologna, che lo ha pagato quasi 15 milioni di euro. Nessuno quasi si è accorto di lui, anche perché ha giocato pochini. L’esordio c’è stato il 9 marzo proprio contro l’Inter. Poi a maggio ha segnato contro la Juve il suo primo goal in Serie A. Quella è stata la sua unica rete in 8 presenze totali.
Oggi però tutti conoscono Santiago Castro. La sua partenza con i felsinei è stata ottima: in 6 partite ha già marcato il cartellino 3 volte, e in città tutti sono contenti di lui, tanto da non sentire quasi più la mancanza di Joshua Zirkzee.
Castro: il nuovo Lautaro Martinez che piace ad Ausilio
Come raccolto da Calciomercato.it gli occhi dell’Inter sono ancora puntati su Santiago Castro. Ausilio lo conosceva bene da prima che si trasformasse nella baby rivelazione della Serie A con la maglia del Bologna. Il classe 2004 si ispira dichiaratamente al connazionale Lautaro Martinez ma sembra aver assorbito anche un po’ della sfrontatezza di Zirkzee: segna reti belle dimostrando tecnica ed estro.
Il Bologna, che ha investito una cifra importante per il gioiellino cresciuto nel Velez, non vorrebbe perderlo se non a una cifra quasi raddoppiata. Per questo, bisognerebbe partire da un’offerta di almeno 24-25 milioni per convincere i rossoblù. L’affare potrebbe essere interessante perché gradito a Oaktree e tecnicamente stimolante: il giovane rivela margini di crescita considerevoli.
C’è chi parla di un possibile approccio già a gennaio. Ma suona davvero complicata. Per far ciò l’Inter dovrebbe riuscire a piazzare almeno uno fra Arnautovic (che non vuole andarsene) e Correa (che a giugno può liberarsi a zero).
Arna via in estate per far posto a Castro?
Secondo calciomercato.it, ormai Joaquin Correa ha scavalcato l’austriaco nelle gerarchie di Inzaghi. In realtà, è difficile dirlo… Anche se in queste ultime partite il Tucu è entrato prima di Arna, ciò non significa che l’ex Lazio sia ora il quarto attaccante dell’Inter e che l’ex Bologna sia retrocesso in quinta e ultima posizione.
In questo avvio di campionato, Arnutovic non è partito con il piede giusto (è arrivato tardi in ritiro, ha perso le prime partite per affaticamenti e influenze) mentre l’argentino è in un buon momento di forma. Presto, però, l’austriaco avrà la possibilità di mettersi in mostra. E starà a lui farsi trovare pronto. Calciomercato.it, tuttavia, insiste spiegando che per Arnautovic l’addio in estate è certo: “l’ex Bologna ha collezionato soltanto 37 minuti in questo avvio di stagione, tutti da subentrato e senza mai partire dal primo minuto. L’austriaco potrebbe finire addirittura dietro a Correa nelle gerarchie di Inzaghi e la scelta del tecnico nell’anticipo contro l’Udinese può essere un segnale in questo senso”.
E per la dirigenza sarebbe quindi meglio pensare subito a un nuovo attaccante, più giovane e tecnicamente più utile a Inzaghi. Castro è il nome giusto?