Il tecnico toscano, sempre più vicino a firmare col suo nuovo club, ha già in mente il pupillo a cui proprio non intende rinunciare
Cinquantacinque minuti in 6 gare di campionato. Di cui 5 in cui era effettivamente a disposizione, considerando il problema muscolare che lo aveva messo fuori uso nella gara d’esordio stagionale in quel di Genova. 66′ in Champions League, nella felice apparizione dei nerazzurri sul campo dello spauracchio Manchester City. Poco, forse troppo poco, per uno come lui.
Uno dei sontuosi acquisti a parametro zero di Marotta, ingaggiato per garantire al tecnico Simone Inzaghi un’ampia possibilità di scelta nella lunga ed impegnativa stagione in corso, non è al momento uno dei favoriti dell’allenatore piacentino. Almeno questo ha detto il campo in questa prima parte di annata. Scavalcato, a livello di rotazioni, dalla prepotente ascesa di Davide Frattesi, schierato da titolare contro l’Udinese e andato subito in gol, il centrocampista ex Napoli non riesce ancora a ritagliarsi lo spazio che il suo status esigerebbe.
Per la verità, nei giorni antecedenti alla sfida del ‘Bluenergy Stadium’, sembrava che fosse scoccata la sua ora per la prima maglia da titolare in campionato. L’indiziato a lasciargli il posto sarebbe stato quell’Henrikh Mkhitaryan finito nel mirino della critica per la sanguinosa palla persa in occasione del primo gol del Milan nel derby, ma Inzaghi non se l’è sentita di rinunciare all’armeno.
I soli 5 minuti disputati ad Udine nell’ultima di campionato certificano la posizione difficile del polacco, corteggiato dal suo mentore. Che ora è pronto, dopo l’addio alla Lazio nella scorsa stagione, ad intraprendere una nuova avventura in terra inglese.
Sarri ritorna e fa il primo nome: Zielinski verso la Premier?
Fresco di cambio di proprietà, con la famiglia Friedkin che ha acquisito il controllo del club, l’Everton è pronto ad iniziare un nuovo corso. La rivoluzione in atto potrebbe presto prevedere anche un avvicendamento in panchina, col tecnico Sean Dyche a dir poco traballante nella sua posizione di manager dei Toffees.
Il primo nome sulla lista degli attuali proprietari della Roma è quel Maurizio Sarri già conosciuto come ‘nemico’ in tanti derby della Capitale disputati durante la permanenza del toscano sulla sponda biancoceleste del Tevere. I Friedkin hanno promesso il massimo impegno economico per risollevare le sorti del club della Merseyside, e sarebbero disposti ad accontentare Sarri nelle sue richieste di mercato.
Il primo nome nella personale agenda dell’ex tecnico del Chelsea – ottimo il ricordo lasciato in Inghilterra da Sarri – è proprio quel Zielinski che rappresentava l’alfiere di centrocampo del Napoli champagne che ha dato spettacolo in Italia per almeno due stagioni.
Considerando il ruolo subalterno del polacco nel roster nerazzurro, non è da escludere che l’eventuale assalto dell’Everton al centrocampista possa essere coronato da successo già nel prossimo mercato di gennaio.