A margine della convincente vittoria ottenuta ai danni della Stella Rossa, si discute dell’atto di altruismo messo in atto dal campione
Era obbligatorio vincere. Sia per dare continuità alla vittoria di Udine in campionato, sia per smuovere in modo deciso e decisivi la maxi classifica della Champions League, che vedeva l’Inter virtualmente fuori dalle prime 8 dopo il pur prestigioso pareggio ottenuto in casa del Manchester City nella gara d’esordio.
Servivano i tre punti, come detto, e sono arrivati grazie ad una prestazione convincente, fatta di bel gioco e di pochi rischi – sebbene qualche pericolo nelle ripartenze della Stella Rossa sia stato corso, specie a inizio ripresa – e con un calciatore che, più di ogni altro, ha strappato applausi a scena aperta per le sue giocate.
Schierato titolare in una logica di massiccio turnover messa in atto da Simone Inzaghi, Mehdi Taremi ha risposto ‘presente’. Prima ha strappato il pallone dai piedi degli avversari intenti ad uscire col palleggio dal pressing nerazzurro servendo un assist al bacio a Marko Arnautovic per il gol del 2-0. Poi, in un’azione analoga, ha regalato a Lautaro Martinez un pallone convertito in gol con un preciso diagonale mancino dal capitano.
Quando, pochi minuti dopo, lo stesso Lautaro si è guadagnato un calcio di rigore, tutti hanno creduto che il sudamericano posizionasse sul dischetto la palla per la seconda doppietta in pochi giorni dopo i due gol del Bluenergy Stadium. Sensazione errata. L’argentino ha sorpreso tutti con un gesto da vero leader del gruppo.
Lautaro, gesto da applausi: Taremi raccoglie e ringrazia
Non ha avuto alcun dubbio il direttore di gara a concedere il penalty a favore della squadra meneghina, ma prima che si procedesse all’esecuzione dello stesso ci sono voluti alcuni minuti di pausa per un problema all’auricolare del fischietto tedesco. Nel frattempo, tutti hanno notato come la palla in mano l’avesse il centravanti iraniano, e non il bomber argentino, teoricamente designato alla battuta data la precedente uscita dal campo dell’infallibile Hakan Calhanoglu.
Quando il signor Zwayer ha dato il via libera per la battuta, l’ex Porto è stato confermato tiratore della massima punizione, realizzando con freddezza il gol che ha fissato il risultato finale sul 4-0. Non è sfuggito, ai tifosi nerazzurri assiepati sugli spalti, il bel gesto che Lautaro Martinez ha voluto fare per premiare l’eccezionale prestazione dell’asiatico.
🗣#Taremi: “L’#Inter è una grande squadra, è un piacere giocare in un club così importante” pic.twitter.com/LFsr9gVkBT
— Interlive (@interliveit) October 2, 2024
Da bomber di razza appena reduce da un digiuno, con la maglia del suo club, che perdurava da maggio, il ‘Toro’ ha consentito a Taremi di sbloccarsi, mettendo così a segno il primo gol della sua nuova avventura nella squadra meneghina. Ciliegina sulla torta della serata, il premio di MVP del match che Taremi ha orgogliosamente ritirato alla fine del match. Simone Inzaghi ora sa di poter contare su un sostituto di extra lusso degli intoccabili titolari.