Il caso ultras e il coinvolgimento di Inzaghi stanno agitando il mondo Inter. E nelle ultime ore è arrivata una dura bordata al tecnico
Non è un periodo sicuramente sereno in casa Inter. Nonostante da Viale della Liberazione hanno ribadito la propria estraneità alla vicenda riguardante gli ultras, le notizie che arrivano dai giornali e dalla Procura di Milano non sono assolutamente positive. L’ultima novità riguarda l’accusa dei pm nei confronti dell’Inter di aver “finanziato” la criminalità. Ma a tenere banco è anche il presunto coinvolgimento di giocatori e altri tesserati.
Tra i diversi nomi presenti nelle intercettazioni c’è anche quello di Simone Inzaghi. Il tecnico nerazzurro avrebbe avuto diversi contatti diretti con il capo della curva nerazzurra Ferdico. Proprio per questo nei prossimi giorni potrebbe essere sentito dalla Procura di Milano. L’obiettivo è quello di chiarire meglio il suo rapporto con il leader degli ultras interisti e il coinvolgimento in alcune vicende riguardanti il mondo del club meneghino.
Al di là delle possibili conseguenze o meno, l’inchiesta sulla #CurvaNord rappresenta un danno di immagine enorme per l’#Inter. Che qualcuno dovrà pur ‘pagare’… @interliveit https://t.co/InCUTXM798
— Raffaele Amato (@RaffaeleAmato14) October 3, 2024
Per il momento da parte di Simone Inzaghi massimo riserbo su questa vicenda. La società ha chiesto ai tesserati di non affrontare il tema in pubblico e così sta facendo il tecnico. Naturalmente, però, la vicenda tiene molto banco sui social e l’ultimo post su X del giornalista Roberto Dupplicato.
Inter: ‘terremoto’ Inzaghi, chieste le dimissioni
“A livello etico e morale credo che Simone Inzaghi si debba dimettere e che sia giusto che in Italia per un po’ non alleni. A livello regolamentare, se provato un coinvolgimento senza denunce di Inter e Milan, le due squadre dovrebbero essere penalizzate in classifica“, così Dupplicato sui social. Una richiesta di un passo indietro del tecnico nerazzurro per il suo presunto coinvolgimento nell’inchiesta ultras.
Ipotesi dimissioni che, almeno per il momento, non è assolutamente sul tavolo dell’Inter e di Simone Inzaghi. Il club si è dichiarato da sempre estraneo e ha garantito la massima disponibilità a collaborare con gli inquirenti. Ad oggi bisogna anche precisare che nessun tesserato della società nerazzurro è iscritto sul registro degli indagati.
A livello etico e morale credo che Simone Inzaghi si debba dimettere e che sia giusto che in Italia per un po’ non alleni. A livello regolamentare, se provato un coinvolgimento senza denunce di Inter e Milan, le due squadre dovrebbero essere penalizzate in classifica. pic.twitter.com/63Zb4LOOOP
— Roberto Dupplicato (@duppli) October 2, 2024
Si tratta, comunque, di una vicenda destinata ad avere ancora diverse novità e si attendono anche le parole di Inzaghi e degli altri nerazzurri coinvolti ai magistrati. Altro passaggio decisivo in un’inchiesta destinata a cambiare ancora una volta il calcio italiano.