L’inchiesta della Procura milanese sulla criminalità organizzata facente capo a capi ultras nerazzurri rischia di coinvolgere il club
A Milano si respira un’aria strana da quando sono stati azzerati i vertici delle Curve di Inter e Milan. Il gigantesco giro d’affari su cui i PM Paolo Storari e Sara Ombra stanno indagando riguarda movimenti che vanno dal bagarinaggio selvaggio dei biglietti – ormai nota la telefonata di un capo ultras, ovvero Ferdico, a Simone Inzaghi per ottenere più tagliandi fino al lucrare sul costo dei parcheggi di San Siro – con estorsioni da 4 mila euro al mese – alle pressioni sul catering del ‘Meazza’, al racket sugli ambulanti dei panini fuori dallo stadio, fino alle bevande scontate ma poi rivendute a prezzi maggiorati per fare cassa.
Finora, formalmente, l’Inter – così come il Milan, anch’esso sotto osservazione per il comportamento di alcuni suoi sedicenti sostenitori – non è indagata dal magistrati. Sarebbe ancora parte lesa nella faccenda, ma comunque oggetto di un “procedimento di prevenzione”, con un contraddittorio coi legali della società.
Entrambi i club meneghini devono comunque fornire chiarimenti, per scongiurare una sorta di ‘amministrazione controllata’ dei loro vertici societari. Le ultime indiscrezioni, peraltro, iniziano a gettare ombre anche sui rischi effettivi che Inter e Milan potrebbero correre nelle settimane a venire.
Al di là delle possibili conseguenze o meno, l’inchiesta sulla #CurvaNord rappresenta un danno di immagine enorme per l’#Inter. Che qualcuno dovrà pur ‘pagare’… @interliveit https://t.co/InCUTXM798
— Raffaele Amato (@RaffaeleAmato14) October 3, 2024
‘Sanzioni sportive devastanti’: cosa rischia l’Inter
“Quando si rapporta con Ferdico e cede alle sue pressioni per ottenere altri biglietti, di fatto l’Inter finanzia soggetti indagati per associazione per delinquere aggravata dall’agevolazione mafiosa“, scrivono i due PM sopracitati responsabili dell’inchiesta, “Permettendo colposamente alla ’ndrina dei Bellocco di Rosarno di infiltrarsi nelle maglie della struttura societaria, l’Inter sarebbe in malafede“.
Si inizia dunque pericolosamente a farsi strada l’idea che il club dei Viale della Liberazione possa pagare dal punto di vista sportivo la presumibile torbida relazione col mondo degli Ultras.
Sono stato garantista ma leggendo gli ultimi rilevamenti della procura sul caso Inter, a livello sportivo le sanzioni dovrebbero essere devastanti. Lo dico chiaro: vorrei un campionato libero da penalizzazioni, ma i precedenti sono chiari e non si può non essere preoccupati.
— Graziano Carugo Campi (@CampiMinati) October 2, 2024
È di questo avviso anche il giornalista Graziano Campi, autore del ‘preoccupato’ post su X in cui, peraltro, ricorda come i precedenti giuridico-sportivi su siffatte questioni non siano affatto benauguranti in ottica Inter.