Bastoni imbarazzato e stizzito: “Non so dare una risposta”

La vittoria è arrivata, ma nessuno sembra soddisfatto. Bastoni, a fine match, è apparso addirittura imbarazzato

Anche contro il Torino in dieci uomini per gran parte della partita, l’Inter ha rischiato troppo. Una partita che sembrava in ghiaccio, per ben due volte (prima sul 2-0 e poi sul 3-1) e due volte riaperta. Di buono l’Inter ha mostrato la solita qualità nella offensiva, ma ha segnato molto meno di quel che avrebbe potuto, nonostante il regalo di Maripan (espulso con un rosso diretto per un fallaccio su Thuram) e ha preso altri due goal facilmente evitabili. Colpa della difesa, dunque?

Bastoni imbarazzato dopo Inter-Toro
Thuram festeggia con Bastoni il goal contro il Toro (Ansa) – interlive.it

In undici contro dieci per quasi tutto il match, una squadra come l’Inter non può soffrire così. Per questo, la partita contro il Toro va interpretata come l’ennesima prova perfettibile. Pur rispondendo al Napoli e restando in scia, la squadra allenata da Inzaghi non sembra in grado di convincere.

Ora c’è la sosta, poi arriveranno due incontri molto delicati. Prima Roma-Inter e poi Inter-Juve. E se non sale l’attenzione in fase difensiva, per i nerazzurri potrebbe farsi dura. Qualcuno sostiene che è tutta una questione di sfortuna: finora l’Inter ha sofferto un po’ solo contro il City e il Milan; in tutte le altre partite ha dominato, quindi subito goal che non erano meritati o nell’aria. E allora bisogna capire da cosa dipendono questi cali d’attenzione e cosa fare per rimediare e trovare una nuova solidità.

In conferenza stampa, Inzaghi ha preferito concentrarsi sui lati positivi, ricordando che la squadra ha fatto tre vittorie consecutive. “Con tre vittorie, l’allenatore è contento, la società è contenta e i tifosi sono contenti“, ha detto il mister. In effetti l’Inter ha 14 punti dopo 7 partite ed è imbattuta in Champions (dove non ha subito alcun goal). “Io credo che stiamo facendo il nostro percorso, anche se poi bisogna analizzare e ovviamente possiamo migliorare perché c’è sempre voglia di migliorare“, ha chiosato Inzaghi.

Bastoni non ci sta e analizza imbarazzato i cali d’attenzione dei nerazzurri

Non tutti la pensano come Inzaghi. Sommer, per esempio, ha chiaramente parlato di una fase difensiva rivedibile. Anche un imbarazzato Alessandro Bastoni, prima ai microfoni di DAZN e poi a quelli di Sky Sport, con le mani nascosste nei tasconi del piumino e il volto scuro, ha lasciato trapelare tutta la sua insoddisfazione. Il difensore mancino, dapprima accanto a Thuram per i commenti a caldo dopo il fischio finale, ha spiegato che una squadra che gioca tutte queste partite come l’Inter non può permettersi di soffrire sempre fino al 90′. “Chiuderle a 20′ dalla fine ci aiuterebbe a risparmiare qualche energia. Dobbiamo lavorare su questi black-out che abbiamo“.

Bastoni ammette che c'è qualcosa che non va
Bastoni imbarazzato con Thuram ai microfoni di DAZN – interlive.it

Ma sono tre giornate che si parla di lavorare su questi black-out. Come si fa? Bastoni è forse l’unico in difesa che stavolta non ha colpe reali. Sul primo goal l’errore è di Bisseck, dopodiché è Acerbi, colto di sorpresa, a lasciarsi sfuggire Zapata. Invece, sul secondo goal del Torino, a sbagliare sono stati un po’ tutti, da Taremi a Calhanoglu. Tranne Bastoni, appunto, che in quel momento era già uscito come spesso gli capita.

Cosa non va nei meccanismi difensivi? Il difensore mancino ripete anche a Sky Sport di essere sorpreso e un po’ irritato: “Non ti so dare una risposta, abbiamo dei piccoli black-out… Sicuramente dopo il 2-0 pensavamo, speravamo e dovevamo farla diventare più facile. Non ci siamo riusciti ma abbiamo portato a casa una partita importante“.

Il difensore, dopo Thuram, è stato certamente il migliore in campo. Contro il Torino Bastoni ha completato 102 passaggi su 107, ha creato 4 occasioni pericolose. Suo l’assist al bacio per il parziale 1-0 dei nerazzurri. Stava giocando benissimo…

Le ragioni del cambio con de Vrij

Il secondo goal del Toro sarebbe stato evitabile con Bastoni in campo? Impossibile saperlo, ma vale la pena interrogarsi sul cambio con de Vrij (che c’è già stato anche in passato) e ha fatto scalare Acerbi sulla sinistra. Ed è strano vedere un allenatore che cambia i centrali di partite ormai chiuse. Ha senso togliere un venticinquenne per Acerbi braccetto?

Bastoni dopo la partita contro il Torino
Bastoni (Ansa) – interlive.it

Inzaghi vuol far riposare Bastoni perché va gestito sempre. E il cambio non è in sé la causa del goal. Ma forse, per far riposare l’ex Atalanta sarebbe meglio affidarsi a Carlos Augusto o a Palacios. Acerbi, messo lì, da uomo già stanco può essere infatti deleterio.

Carlos serve anche per cambiare Dimarco, Palacios non c’è ancora e sarà meglio inserirlo in una squadra che funziona. Il senso di Acerbi al posto di Bastoni di sicuro c’è… ma talvolta diventa difficile afferrarlo.

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