Ha incantanto l’Inter: 12 milioni per il ‘Messi serbo’, Juve ko

Dopo Inter-Stella Rossa, anche in Italia si sono accorti del talento del Messi serbo: il diciassettenne piace anche a Giuntoli

C’erano anche degli osservatori della Juve l’altra sera al Meazza a guardare l’Inter, ma erano concentrati soprattutto sulle giocate del classe 2007 Andrija Maksimovic. Il giovanissimo centrocampista offensivo della Stella Rossa si è distinto con giocate di grande qualità, risultando l’uomo più pericoloso nella formazione allenata da Vladan Milojevic.

Inter e Juve sul giovane talento serbo
Andrija Maksimovic vs Mkhitaryan in Inter-Stella Rossa (Ansa) – interlive.it

Il tecnico serbo è stato molto coraggioso a schierarlo dal 1′ in una sfida così importante, ma il ragazzino non si è lasciato prendere dall’emozione e ha fatto ciò che in molti si aspettavano da lui: si è messo in mostra come giocatore tecnico e di grandi potenzialità.

Lo chiamano il Messi serbo e ha tutto per sfondare: classe, grinta, piglio atletico e faccia tosta. In un recente articolo, in cui trattavamo pregi e difetti della Stella Rossa prima della sfida di Champions contro l’Inter, abbiamo posto proprio l’accento sulla possibilità di vedere in campo il diciassettenne di cui in tanti parlano così bene. L’anno scorso è stato uno dei protagonisti con la maglia del Graficar Beograd, la squadra giovanile della Stella Rossa. Quest’anno si dividerà fra Primavera e prima squadra.

E a fine stagione? Più voci ipotizzano un destino in Serie A. Giuntoli lo segue già da qualche mese e ha inviato i suoi scout al Meazza proprio per capire come il Messi serbo avrebbe reagito in una sfida tanto importante. L’esame, da parte di Andrija, è stato superato. Ma non è detto che la Juve sia l’unica squadra intenzionata a muoversi.

Juve e Inter sul Messi serbo: la Stella Rossa chiede 12 milioni

Anche l’Inter, infatti, potrebbe aver messo nel mirino Maksimovic. Il ragazzo si messo in grande mostra proprio contro i nerazzurri in Champions League e Marotta e Ausilio hanno dunque avuto modo di osservarlo da molto vicino e di entrare in contatto con la dirigenza del club di Belgrado. La valutazione, come dicevamo, è sui 12 milioni, e il ragazzo, oltre a giocare come trequartista, può fare anche la seconda punta, l’esterno o la mezzala.

Andrija Maksimovic, stellina del calcio serbo non ha avuto paura del Meazza
Taremi autore del 4-0 contro la Stella Rossa (Ansa) – interlive.it

Di certo è uno dei giovani talenti più interessanti dell’Est Europa. Non è da tutti, a diciassette anni, giocare così in Champions, creare apprensioni a un giocatore esperto come de Vrij e sfuggire in volata a Calhanoglu. Ora Maksimovic è pronto a giocare stabilmente in prima squadra. Poche settimane fa, lo stesso Milojevic ammetteva di conoscerlo solo per fama e di essere rimasto stupito vedendolo in allenamento con i grandi. 

Intanto in Serbia lo coccolano come un predestinato. Dopo aver già effettuato tutta la scalata nelle nazionali giovanili serbe, presto potrebbe anche guadagnarsi una convocazione nella nazionale maggiore allenata da Dragan Stojkovic.

Le parole del giovane campioncino

Intervistato a fine gara, dopo l’esperienza vissuta contro l’Inter, il ragazzo ha dichiarato: “Il mio sogno si è avverato: ho sempre sperato di poter giocare in Champions League con la Stella Rossa, ma mi dispiace non aver conquistato punti in una trasferta difficile. Ringrazio il tecnico Milojevic per la fiducia, il suo sostegno e i suoi consigli significano molto per me…

Anche l'Inter segue la crescita di Maksimovic
Andrija Maksimovic, il Messi serbo (X) – interlive.it

Non avevo paura del palcoscenico, ero rilassato e spero di aver fatto bene. La squadra poteva anche segnare. Forse abbiamo preso dei goal evitabili“, ha continuato. Dopodiché ha detto di essere sicuro che la Stella Rossa potrà rifarsi e che l’esperienza contro l’Inter lo ha aiutato a crescere.

Sono sicuro che ne usciremo ancora più forti. I tifosi ci sono mancati molto. Ci siamo incontrati ieri davanti all’hotel, grazie per questo. Spero che domenica verranno a sostenerci contro l’IMT Belgrado“.

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