Il caso ultrà continua a tenere banco in casa Inter. Simone Inzaghi, ascoltato nei giorni scorsi in Procura, rischia una squalifica
Siamo entrati forse nella fase clou dell’inchiesta riguardante gli ultras almeno per quanto riguarda la parte sportiva. In Questura stanno iniziando a sfilare i tesserati coinvolti nelle intercettazioni. Ad aprire i diversi colloqui con gli inquirenti è stato Simone Inzaghi. Il tecnico nerazzurro è stato ascoltato per chiarire meglio il suo rapporto con Ferdico e gli altri capi della curva interista. Poi è toccato a Zanetti, mentre nei prossimi giorni si presenteranno tutti i calciatori presenti nei colloqui coi leader del tifo nerazzurro e rossonero.
Simone Inzaghi nel suo interrogatorio con i magistrati ha smentito l’esistenza di qualsiasi pressione o minacce. Le sue dichiarazioni sono state inviate immediatamente alla Procura della FIGC, che nelle prossime settimane deciderà se archiviare la posizione del tecnico dell’Inter oppure aprire a sua volta un fascicolo. Nel secondo caso l’ipotesi più probabile è quella di una squalifica (probabilmente breve) o di una semplice multa.
🗣#Zanetti alla Mobile nell’ambito dell’inchiesta “Doppia Curva”🏟
“Bellocco l’ho visto una volta. Me l’ha presentato un anno fa Andrea (Beretta, l’ultrà che ha ucciso Bellocco, ndr). Me l’ha presentato come un normale tifoso, dicendomi che era un nuovo ragazzo della curva”. pic.twitter.com/JFmOBtRkN9
— Interlive (@interliveit) October 11, 2024
Inchiesta ultras, Inzaghi squalificato: i dettagli
L’ipotesi che ha preso corpo dopo il colloquio con gli inquirenti è quella di una multa e una breve squalifica per Inzaghi. Una sanzione che scatterebbe per la telefonata fatta al tecnico nerazzurro dal capo ultrà Ferdico poco prima della finale di Champions League a Istanbul. La decisione finale, comunque, spetterà alla Procura della FIGC, che ormai da settimane segue con attenzione questa vicenda per capire come muoversi.
Infatti, come previsto dal codice di Giustizia Sportiva, “i tesserati non possono avere interlocuzioni con i tifosi in situazioni collegate allo svolgimento delle loro attività“. In caso di una violazione di questa norma, il rischio è quello di una squalifica che va da una a quattro giornate. Non è esclusa una sanzione ancora più pesante, ma solo se viene verificata una condotta di particolare gravità o violenza in questo caso non sembra esserci. Per Inzaghi, quindi, è possibile un breve stop da scontare direttamente in questo campionato.