Sensazioni sul futuro dell’allenatore piacentino sulla panchina nerazzurra, per alcuni è destinato a restare altri anni ancora ma per altri avrebbe soltanto pochi mesi per lasciare il segno in Champions League
Arrivato con poco più di un pugno di certezze e tante qualità da dimostrare, potrebbe andar via con la pancia piena ed un carico d’affetto non indifferente da parte della stragrande maggioranza della tifoseria.
Simone Inzaghi è infatti alla sua quarta annata da responsabile tecnico dell’Inter del post Antonio Conte e nel corso di questo largo lasso temporale, ha già portato a casa moltissimi successi che hanno contribuito a riaccendere l’entusiasmo fra gli appassionati anche nella massima competizione europea.
Il raggiungimento della finale di Champions League del 2023 persa contro il Manchester City di Pep Guardiola ha altresì fatto crescere il bisogno di ripetersi ancora in futuro e dopo la disfatta prematura agli ottavi della scorsa stagione, è possibile che l’Inter possa spuntarla nel rinnovato format della competizione se dovesse riuscire a mantenere alto il livello di performance finora dimostrato proprio contro ‘Citizens’ e Stella Rossa nelle prime due uscite.
Con uno Scudetto sulle spalle, poi, tutto potrebbe sembrare facile ma le prime partite in campionato hanno dichiarato diversamente: la sfida si fa dura, anche grazie alla presenza di contendenti e pretendenti rinforzate nei ranghi e ancor più in profondità, fino a toccare la panchina. Un ruolo da cui Inzaghi nell’Inter non vorrebbe ancora smuoversi, perché appoggiato con fierezza dall’intero organismo direttivo nerazzurro.
Inzaghi fra ipotesi d’addio e sogno permanenza all’Inter, parlano i tifosi
La speranza che possa restare legato a questo progetto tecnico, dunque, è ancora viva e ci sono tutti i presupposti perché ciò avvenga. Ne sarebbero contenti anche moltissimi tifosi nerazzurri raggiunti da un sondaggio piccante promosso sulla pagina Facebook di ‘interlive.it’.
I benefici apportati da Inzaghi all’Inter finora, in altri termini, sono stati certamente maggiori dei contro. “È uno dei migliori mai avuti in questa società”, ha riportato Francesco. Ma come altri riconoscono, talvolta a malincuore, nulla è dato per scontato. Anche in relazione agli ultimi avvenimenti che lo avrebbero coinvolto, seppur di striscio, nella maxi inchiesta sulla Curva Nord delle ultime settimane.
Tralasciando però le eventuali sanzioni in materia giudiziaria, una delle circostanze che farebbero scattare l’ultimo ballo del tecnico piacentino in nerazzurro sarebbe proprio quella della vittoria della Champions League. “Prima la vince, poi va via”, ha aggiunto Franco. E se dovesse decidere di andar via “sarebbe per sua scelta, perché un allenatore così aziendalista farebbe comodo a tante squadre”. La speranza, in ogni caso, è che nessuno di questi scenari d’allontanamento consensuale prenda mai vita.