Non si accontenta del ruolo di riserva: vuole giocare di più, essere maggiormente considerato. Il messaggio diretto a Inzaghi del nerazzurro
Pur essendo lontano da Milano, il ragazzo pensa all’Inter e rivolge alla società e all’allenatore un messaggio chiaro. Vuole ottenere maggiore minutaggio, giocare di più, per non sentirsi solo una riserva. Il tutto mentre esprime per l’ennesima volta fiducia in un rinnovo (apparentemente già pronto) su cui non è ancora arrivata la firma.
Arrivato in Serie A nell’estate del 2021, in molti credono che questa sarà la sua ultima stagione all’Inter. Eppure il ragazzo è pronto a legarsi alla società nerazzurra fino al giugno 2027. Le parti, dopo mesi di discussioni, hanno raggiunto un’intesa sulla durata del nuovo accordo e, soprattutto, sulla cifra dello stipendio netto: ossia 4 milioni di euro più bonus.
L’adeguamento è importante, e sottolinea dunque l’importanza che il club dà al giocatore. A oggi, infatti, Denzel Dumfries prende 2,5 milioni. Ma all’Inter hanno deciso di premiare il suo rendimento: l’olandese è cresciuto molto ed è stato un protagonista dello Scudetto dello scorso anno. In tre anni, a Milano, ha segnato 12 reti e ha fornito ben 20 assist. Anche se il suo utilizzo da parte di Inzaghi si è assai ridotto dall’inverno scorso a oggi.
Ecco perché Dumfries chiede a gran voce maggiore spazio. “Voglio giocare di più”, ha detto, il laterale che ha paura di essere percepito come una riserva di Matteo Darmian. E nel frattempo, l’accordo del rinnovo lo aspetta a viale della Liberazione. Per l’Inter, Dumfries ha rinunciato a più alte pretese economiche e alla richiesta di inserire una clausola di rescissione. Ma si aspetta innanzitutto di poter giocare di più.
La riserva di Darmian non ci sta: “Voglio giocare di più“
In effetti, nelle prime nove partite del campionato, Dumfries ha giocato pochino. Inzaghi lo ha fatto partire dal 1′ solo in due occasioni (nel derby con il Milan, ovvero in una partita tragica per l’Inter, e contro la Stella Rossa). Poi in altre cinque partite lo ha fatto entrare nel secondo tempo. Così, in tutto, l’ex PSV ha giocato 266′, contro i 544′ del più anziano Darmian.
La ragione è tattica, ma non solo. In un momento in cui l’Inter si sta mostrando troppo fragile in difesa, Inzaghi preferisce affidarsi all’esperienza dell’ex Parma e United. Anche perché Dumfries non sembra ancora essere arrivato a una perfetta condizione fisica.
C’entra poi anche il rendimento di Pavard. Quando il francese non gioca titolare e al suo posto entra Bisseck, Inzaghi preferisce sempre schierare Darmian sulla destra: un giocatore più a suo agio in copertura e dunque adatto ad agevolare i movimenti del tedesco.
Via a giugno, verso la Premier
Ai microfoni di ad.nl, Denzel Dumfries ha dichiarato di sperare che il rinnovo con l’Inter venga finalizzato a breve. “Sembra un buon accordo, quindi spero di poter firmare il prima possibile. Ho giocato poco e quindi devo ancora rinnovare“, ha aggiunto.
L’ex PSV, sa di poter tornare un giocatore centrale nella squadra nerazzurra: Inzaghi lo ha sempre apprezzato. Ma per riprendersi la titolarità deve giocare meglio rispetto a quanto ha fatto finora. “Ovviamente voglio giocare di più“, ha continuato Dumfries, “sono concentrato sul guadagnare più minuti. Per fortuna ho giocato un po’ di più nelle ultime settimane, ma Darmian è un tosto concorrente per quel ruolo“.
Nonostante sia prossimo al rinnovo contrattuale con il club nerazzurro fino al giugno 2027 (o addirittura al 2028), la posizione di Dumfries è in bilico. Non è più un titolare indiscusso. E in prospettiva l’olandese pensa sempre a una sistemazione in Premier, magari in una big. A giugno, secondo la narrazione più accreditata, dovrebbe uscire. Ma qualora dovesse continuare a non trovar spazio potrebbe chiedere pure la cessione a gennaio.