Offerta spaventosa per Thuram: l’erede arriva a zero

La tripletta ha esposto all’Europa il talento di Thuram: l’Inter si prepara a ricevere la temuta offerta spaventosa

L’Inter potrebbe dover mettere in conto l’addio a Marcus Thuram a fine stagione: di fronte a un’offerta tanto alta da risultare spaventosa, sarebbe impossibile trattenere il francese arrivato due estati fa a costo zero. A dire il vero, la possibilità di una cessione assai remunerativa accompagna Marcus Thuram come un’ombra dal primo giorno in cui è entrato ad Appiano. Fortunatamente, malgrado la sua prima stagione più che positiva in nerazzurro, nessun top-club si è fatto avanti nei mesi scorsi.

75 milioni per Thuram
Marcus Thuram (Ansa) – interlive.it

È bastata però la sua prima tripletta con l’Inter (quella segnata la settimana scorsa contro il Torino) per rendere il suo nome di nuovo intrigante agli occhi delle ricche e ingorde società calcistiche in grado di spendere a piacimento. Le solite: PSG, Arsenal, Newcastle, Bayern Monaco, eccetera.

Ma la dirigenza nerazzurra sa bene che uno come Thuram, malgrado la possibilità di registrare un’enorme plusvalenza, non è un profilo da poter vendere a cuor leggero. Dopo una sola stagione a Milano, il francese è migliorato sotto tanti punti di vista, evolvendo come punta moderna brava a creare gioco e a finalizzare. Il ragazzo ci ha messo il cuore, si è sacrificato per la squadra e ha dato prova di grande ed esplosivo talento.

Inoltre, ha fatto capire di essere il partner ideale di Lautaro: Tikus sa mettersi al servizio del Toro, quando il capitano è in vena, e sa poi sostituirlo come perno d’attacco e bomber, nei momenti in cui l’argentino fa più fatica.

Offerta spaventosa per Thuram dal PSG: l’Inter non dice no

Ci vuole dunque un’offerta “spaventosa” per convincere l’Inter a lasciar partire Thuram. Ovvero una cifra di poco inferiore alla sua clausola di rescissione. Al momento del suo sì ai nerazzurri, il numero 9 francese ha voluto che fosse inserito nel contratto un prezzo per la rescissione pari a 85 milioni. Una valutazione che sembrava in origine un po’ troppo abbondante ma che oggi fotografa bene l’importanza dell’ex Sochaux, Guingamp e Borussia M’gladbach.

Inzaghi farà a meno di Thuram?
Inzaghi con Thuram (Ansa) – interlive.it

Sì, l’Inter potrebbe aver già messo gli occhi su un possibile erede… Piace molto David del Lille, anche lui acquistabile a zero. Ma per offerte inferiori ai 75 milioni euro, ovvero irrinunciabile, i nerazzurri non cederebbero mai il francese. Ed è quella la cifra che, secondo alcuni blog francesi, il PSG potrebbe mettere sul piatto per l’attaccante nato a Parma.

Per convincere i parigini serve solo che Marcus Thuram cominci a incidere di più anche in Nazionale, visto che finora, agli ordini di Deschamps, non ha mai davvero brillato. C’è anche la possibilità che l’attaccante continui a impressionare in Serie A, così come ha già fatto in questo avvio di stagione, e a quel punto 75 milioni potrebbero essere pure pochi.

Super plusvalenza ma grossa perdita a livello tattico

Thuram non è solo corsa, entusiasmo e cuore. Il ventisettenne si sta dimostrando capace di grandi colpi ed è migliorato anche dal punto di vista realizzativo, come ha dimostrato contro il Toro. Quello era stato il suo più grosso problema finora: sprecava troppo sotto rete. Quest’anno sembra invece molto più pericoloso e in grado di segnare, come fanno i veri numeri 9, da ogni posizione.

David al posto di Thuram
Thuram in goal di testa contro il Torino (Ansa) – interlive.it

Inzaghi ha trovato nel francese un interprete ottimale del proprio calcio. Un nuovo Dzeko, ma con caratteristiche proprie: veloce e potente in progressione, intelligente nei movimenti e spavaldo quando si tratta di provare la giocata più complicata.

E per un giocatore così, in grado di risolvere una partita da solo e di trascinare una squadra importante come l’Inter, 85 milioni potrebbero essere una cifra adeguata. Per il club nerazzurro si tratterebbe di un’importantissima plusvalenza: del 100%. Il figlio d’arte è infatti arrivato a costo zero nell’estate del 2023. E, in prospettiva, vendere un asset arrivato a zero significa poter finanziare un mercato importante.

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