Traballante a dir poco la panchina del campione del mondo: un ex compagno potrebbe prendere il suo posto in Serie A
Dopo che nella scorsa stagione la sua creatura aveva incantato tutti, ottenendo una salvezza tranquilla al primo anno di ritorno in Serie A dopo l’inferno della cadetteria, il giovane tecnico sta incontrando non poche difficoltà in un’annata contrassegnata da tanti, forse troppi, cambiamenti all’interno della rosa.
In estate sono andati via tanti pezzi pregiati: gente che lo scorso anno era stata fondamentale nel conseguimento dell’obiettivo. Il mercato non ha regalato all’allenatore dei profili in grado di sostituire i gioielli approdati in club oggettivamente di un certo lignaggio. Chi si è trasferito all’Inter, chi all’Atalanta, chi alla Fiorentina: la squadra appare al momento avere poche armi per risollevarsi da una situazione diventata improvvisamente difficile.
A conti fatti senza i due gol realizzati allo scadere nelle gare casalinghe contro Inter e Roma – contro i giallorossi si è consumata l’ultima panchina di Daniele De Rossi alla guida del club capitolino – il Genoa sarebbe ultimo in classifica. Nonostante il cuore mostrato contro le big, il Grifone è al terzultimo posto, in compagnia del Lecce, con soli 5 punti ottenuti nelle prime 7 di campionato.
A pesare sulla brutta classifica anche se non soprattutto le vicende societarie, con la proprietà – il fondo 777Partners – in gravissime condizioni finanziarie tanto che le sue società calcistiche – Genoa compreso – sono state messe tutte in vendita.
Pinamonti e soci hanno pure perso il derby di Coppa Italia contro i rivali cittadini della Sampdoria, che per inciso disputano il campionato cadetto. Insomma, la posizione di Alberto Gilardino, reduce dalla scoppola rimediata in quel di Bergamo con la tripletta dell’ex Retegui, è molto traballante.
Gilardino è all’ultima spiaggia: pronto l’ex compagno di nazionale
Sabato 19 ottobre alle ore 15 il ‘Luigi Ferraris‘ sarà teatro di quella che a tutti gli effetti sembra l’ultima spiaggia per l’ex centravanti di Milan e Fiorentina. La partita contro il Bologna sarà decisiva per le sorti del tecnico, chiamato quanto meno a non perdere. Qualora i felsinei espugnassero Marassi, sarebbe già pronto il profilo che prenderebbe il posto di Gilardino alla guida del club ligure.
Reduce da una miracolosa salvezza ottenuta al foto finish con l’Udinese – decisiva la vittoria dei bianconeri a Frosinone all’ultima giornata – Fabio Cannavaro non è stato confermato alla guida della squadra friulana. Ancora in attesa di una sistemazione dopo i soliti rumors estivi, il campione del mondo a Germania 2006 potrebbe andarsi a prendere proprio la panchina dell’ex compagno di nazionale col quale ha condiviso l’indimenticabile trionfo di 18 e passa anni fa.