Piccolo contrattempo per Calhanoglu durante i suoi impegni con la Turchia. È successa una cosa che non accadeva da tanto tempo
Non c’è un attimo di riposo per Calhanoglu. Il turco, che è un giocatore indispensabile per Simone Inzaghi, in questi giorni è stato impegnato anche con la sua nazionale. Partite che lo hanno visto protagonista non solo in positivo. È successa, infatti, una cosa che mai nessuno avrebbe immaginato. Ma prima o poi doveva capitare.
Un piccolo intoppo che comunque non cambia molto in casa Inter. Simone Inzaghi continua ad avere fiducia nel suo regista e il suo ruolo con la maglia nerazzurra non è destinato a variare. Di certo quanto accaduto con la Turchia ha interrotto una striscia positiva che andava avanti ormai da oltre un anno. Ma per il club meglio che questo episodio sia successo con la Nazionale e non in Serie A. Naturalmente ora la speranza è che da ora in più non succedano più errori simili.
Inter: Calhanoglu tra campo e Procura
Si prospettano giornate impegnative per Calhanoglu. Terminato l’impegno con la Turchia, il centrocampista ritornerà a Milano per riprendere ad allenarsi con l’Inter e non solo. Adesso è atteso in Procura per chiarire meglio la sua posizione nella vicenda ultras. Un’inchiesta che non ha certo ‘contribuito’ a quanto successo con la maglia turca. La striscia consecutiva di rigori segnati si è fermata nella serata di ieri, lunedì 14 ottobre.
In realtà Calhanoglu aveva realizzato anche il 15esimo tiro dal dischetto di fila, ma il VAR gli ha interrotto una continuità che andava avanti ormai da oltre un anno. Un doppio tocco (primo impercettibile) ha portato l’arbitro ad annullare la marcatura e ripartire da un calcio di punizione per l’Islanda. Un errore che non ha demoralizzato il giocatore. Poco dopo il turco si è presentato ancora una volta dagli undici metri e questa volta non ha sbagliato.
Ora è tempo di ritornare a Milano per prepara al meglio la sfida contro la Roma, ma anche chiarire la sua posizione nell’inchiesta riguardante gli ultras. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, nella giornata di domani, mercoledì 16 ottobre, Calhanoglu è atteso in Procura per rispondere alle domande degli inquirenti in merito ai suoi rapporti con alcuni esponenti della Curva, in particolare con Marco Ferdico.