Una decisione che ha spiazzato i tifosi dell’Inter: il più rappresentativo della Serie A è un stella di Simone Inzaghi
Luglio 2021, Simone Inzaghi è chiamato a rimpiazzare una figura ingombrante come quella di Antonio Conte. Il quale, vinto il 19esimo tricolore della storia nerazzurra, lascia Milano per approdare solo qualche mese dopo al Tottenham. E così l’ex Lazio si ritrova a dirigere un gruppo vincente ma scarico e pago.
Le difficoltà all’inizio per il tecnico di Piacenza non mancarono, tant’è che in diverse occasioni la bontà del suo operato fu messo in dubbio. Ma, ad oggi, ne è passata di acqua sotto i ponti e Simone Inzaghi – grazie allo splendido lavoro confezionato sulla panchina dell’Inter – è uno degli allenatori più apprezzati in Europa.
Non è un caso l’interesse nei suoi confronti del Manchester United, e che sia stato capace di valorizzare diversi talenti della rosa nerazzurra. Sotto la guida di Inzaghi in diversi hanno raggiunto livelli elevatissimi. Meno di un anno e mezzo fa la sua Inter ha disputato una finale di Champions League arrivando poi, nella stagione successiva, a vincere il ventesimo Scudetto della sua storia.
Inzaghi verrà ricordato per essere stato l’allenatore della seconda stella, ma non solo… Un ex grande bomber di Serie A, infatti, ha detto la sua ‘premiando’ di fatto uno dei calciatori cresciuti di più grazie al lavoro di Inzaghi.
Inter, Hubner esalta Barella: “È lui il simbolo”
In campo è stato un attaccante implacabile, capace di segnare oltre 500 reti tra i professionisti. Dario Hubner è tornato così ad esprimersi sul calcio italiano e ad una particolare domanda ha deciso di premiare un big della squadra di Inzaghi: Nicolò Barella.
Durante la diretta Instagram di ‘Tatanka’, Dario Hubner ha esaltato il centrocampista dell’Inter rispondendo alle domande del pubblico. E su una in particolare ha mostrato tutto il suo apprezzamento per la mezz’ala sarda: “Quale giocatore rappresenta la Serie A nel mondo?”, il quesito rivolto all’ex bomber. Hubner non ha avuto esitazioni. “Penso che adesso Barella sia il calciatore simbolo. Tecnicamente non è eccelso ma ha grande corsa e spirito di squadra. Noi italiani siamo un pò casinisti”.
Hubner ha ribadito il suo apprezzamento per il numero 23 nerazzurro: “Cattiveria e aggressività. Sta migliorando, sa fare anche dei gol belli”. Un elogio totale, dunque, per quello che è evidentemente – e non solo da Hubner – considerato uno dei giocatori più forti e rappresentativi della Serie A, nonché uno dei più ambiti dalle big europee.