Paolo Di Canio ha analizzato la partita tra Roma e Inter: l’ex attaccante si è soffermato su un atteggiamento di Nicolò Barella in campo
L’Inter è riuscita a portare a casa una vittoria molto importante allo stadio Olimpico contro la Roma, con il risultato di 0-1. Non è stato sicuramente il match più brillante giocato dai nerazzurri, né tanto meno quello che ha fatto stropicciare gli occhi ai tifosi, ma ciò che contava, dopo tutte le brutte notizie arrivate nel primo tempo e gli infortuni di Acerbi e Calhanoglu, era raggiungere i tre punti.
È bastato un lampo di Lautaro Martinez alla Beneamata per mantenere il gruppetto di testa, prima di due partite fondamentali come quelle con lo Young Boys e la Juventus. Restano, però, dei problemi strutturali non di poco conto che Simone Inzaghi dovrà cercare di risolvere nei prossimi giorni, nonostante un calendario che costringerà i nerazzurri a giocare ogni tre giorni.
E tra chi è finito sotto accusa, pur riconoscendo il suo assoluto valore, c’è anche Nicolò Barella. Il centrocampista ex Cagliari rientrava dall’infortunio muscolare e ha dovuto giocare tutta la partita nel ruolo di regista basso. Eppure, Paolo Di Canio non ha risparmiato critiche per la mezzala della Nazionale italiana.
Di Canio e l’atteggiamento negativo di Barella: “Poteva mettere l’Inter in difficoltà”
L’opinionista del Club di ‘SkySport’ ha più volte sottolineato che, in quest’inizio di stagione, all’Inter sta mancando soprattutto l’atteggiamento giusto in campo.
E ieri sera, dopo la partita dello stadio Olimpico, ha detto: “Barella, che esaltiamo spesso, cerca ad un certo punto un cross di esterno collo improbabile e c’è una ribattuta, può riprenderla ma trotterella e va in superiorità numerica la Roma. Barella poteva mettere in difficoltà l’Inter per come ha perso palla per un atteggiamento sbagliato di un calciatore fondamentale”.
Sicuramente molti tifosi avranno notato questa situazione di gioco, ma c’è anche da dire che non era semplice per il centrocampista mantenere la lucidità mentale in una situazione fisica precaria e con la stanchezza di un’intera partita sulle gambe. Di sicuro, i nerazzurri hanno ancora diversi margini di crescita, ma la speranza è che torni anche la grinta necessaria per difendere lo scudetto in campionato.
Per il momento, è importate godersi anche tre punti sporchi arrivati in un match tirato e difficile come quello contro la Roma, che a inizio anno partiva come diretta concorrente per lo scudetto.