L’Inter punta su Fabbian per il dopo Mkhitaryan, e con il Bologna si potrebbe arrangiare anche uno scambio
Il giovane Giovanni Fabbian continua a essere un centrocampista importantissimo per il Bologna. Al contempo, il ragazzo è ancora un prospetto apprezzato dall’Inter. Sembra però che i rossoblù vogliano trovare il modo di eliminare la clausola di riacquisto vantata sui nerazzurri sul cartellino del ragazzo. Si è parlato anche di una possibile estensione del diritto di riacquisto, portando il termine più avanti di un anno.
L’obiettivo del Bologna non perdere il controllo sul cartellino Fabbian o non doverlo lasciare andare a poco dopo averlo fatto esplodere in Serie A. Eppure, i nuovi obiettivi di mercato di Giovanni Sartori potrebbero favorire il ritorno di Fabbian all’Inter nel 2025.
Si parla di un possibile scambio. Il Bologna ha molto interesse nei confronti del giovanissimo Francesco Pio Esposito, punta di proprietà dell’Inter oggi in prestito al B allo Spezia che viene ormai da mesi presentato come il futuro dell’attacco azzurro.
L’Inter, pur credendo molto in Pio, potrebbe aprire alla cessione l’estate prossima, così come ha fatto con il fratello Sebastiano qualche mese fa. Ecco perché è possibile, a questo punto, un affare con il Bologna: uno scambio che contempli il passaggio del cartellino di Fabbian all’Inter. Va ricordato che l’Inter può vantare un’opzione recompra a 12 milioni di euro. L’ipotesi è che possa esserci un grosso sconto per i nerazzurri.
Fabbian torna all’Inter con lo scambio
A settembre si era parlato di un approccio del Bologna ad Adrian Bernabè. In effetti, il centrocampista del Parma è un osservato speciale in casa rossoblù proprio in virtù della possibile uscita di Fabbian. Sembra insomma che a Bologna diano quasi per scontato un ritorno di Giovanni Fabbian all’Inter.
Il classe 2003 nato a Camposampiero, appena uscito dalle giovanili nerazzurre si è fatto notare in B con la maglia della Reggina segnando 8 reti. L’anno scorso, arrivato al Bologna, ha collezionato 27 presenze totali e ha segnato 5 goal. Quest’anno è a quota 7 presenze e un goal.
Il ragazzo ha saputo dimostrare forza fisica e una straordinaria capacità di rendersi pericoloso grazie all’innato dinamismo e alla propensione alla verticalità. Pur toccando pochi palloni e non dimostrando una tecnica eccelsa, sa interpretare con funzionalità il ritmo della partita ed esprimere aggressività in pressing e in copertura. Sa trovare con facilità la via del goal ed è bravo nel recupero della palla.
Lo straordinario avvio di stagione di Pio Esposito
Ma all’Inter conviene perdere un giocatore come Francesco Pio Esposito? Il più giovane dei tre fratelli di Castellammare di Stabia è stato di recente osservato anche da Spalletti che è andato a vedere la partita tra Spezie e Salernitana proprio per visionare i progressi della giovane punta che qualcuno paragona a Dzeko.
L’anno scorso, sempre in prestito allo Spezia, ha giocato molto (27 presenze complessive) ma ha segnato poco (solo 3 reti), ma quest’anno è partito molto meglio: è già a quota 4. Vuole essere protagonista, il giovane, e sembra avere tutte le carte in regola per sfondare.
Come punta, è l’unico giovane italiano che per caratteristiche fisiche e tecniche sembra in grado di poter crescere in modo promettente. All’Inter non conviene perderlo. Non ancora. Il ragazzino ha le stimmate del campione. E infatti ha già vinto: è diventato campione d’Europa con la nazionale italiana Under 19 nel 2023.