Il classe 2002, già nelle Giovanili dell’Inter per 7 anni, non tornerà più in nerazzurro: il club esercita il riscatto
C’è stato un momento, un periodo, nell’ancor giovane vita calcistica del figlio d’arte, in cui forse ha creduto per davvero che il suo sogno si stesse compiendo. Era l’estate del 2023, e nel bel mezzo del calciomercato, l’Inter doveva ancora completare tanti tasselli in quello scacchiere che poi si sarebbe rivelato eccellente, considerando l’esito della scorsa stagione.
Schierato da Simone Inzaghi nella tournée estiva negli Stati Uniti, il giovane portiere aveva coltivato il sogno di poter restare. Magari come riserva del titolare che, prima o poi, sarebbe arrivato dalle tante trattative intavolate da Marotta. Fu così che, di lì a non molto, sbarcò ad Appiano Yann Sommer, accompagnato qualche settimana dopo da Emil Audero, con la coppia pronta ad affrontare, con delle nette gerarchie stabilite, la nuova stagione.
Per il portiere nato a Roma per la militanza del papà nella Lazio negli anni d’oro del suo periodo italiano, ecco arrivare, nell’agosto dello stesso anno, il prestito alla Sampdoria. Una stagione altalenante, quella di Filip Stankovic, costellata di qualche errore ma anche di alcune ottime prestazioni.
Tornato alla base nello scorso luglio, il portiere è stato a lungo in ballo per poter tornare alla corte del poi esonerato Andrea Pirlo, senza che però l’affare si concludesse. Sul calciatore è allora spuntato allora il Venezia, che ha sottoscritto un accordo di prestito che non lascia molte speranze ad un ipotetico ritorno alla Pinetina di Filip.
Stankovic addio, il Venezia verso il riscatto definitivo
Pur mantenendo il 50% sulla futura eventuale rivendita del giocatore, l’Inter ha di fatto poche chances, se volesse, di riabbracciare il prodotto delle sue Giovanili. Il portiere potrà essere infatti riscattato dal Venezia unilateralmente, al verificarsi di particolari condizioni sottoscritte nelle condizioni d’obbligo per il club arancioneroverde.
Dopo l’avventura biennale al Volendam, in Olanda, e la citata esperienza in una piazza, quella sampdoriana, che ambiva senza mezzi termini ad una Serie A poi non raggiunta, Stankovic ha ricominciato dalla massima serie italiana. L’esordio – avvenuto nell’ultima di campionato, e condito da una sconfitta contro la travolgente Atalanta – è stato incoraggiante. Molto probabilmente la squadra del suo presente, quella che sta lottando con le unghie e coi denti per conquistare una difficile permanenza in A, sarà quella del suo futuro prossimo.