Un colosso di 2 metri potrebbe essere il prossimo obiettivo di mercato conteso fra Inter e Juve: Giuntoli sembra però in leggero vantaggio
Una punta promettente, con ottimo fiuto del goal, discrete doti tecniche e, soprattutto, con un fisico da ariete: alto (più di 2 metri), longilineo, veloce e resistente. Inoltre, è ancora giovane (ha ventiquattro anni) e rivela dunque enormi margini di crescita in termini di personalità, rendimento e senso tattico. Ci si aspettava tanto da uno come lui, e nei suoi primi anni in A ha un po’ deluso le aspettative. Sembra comunque presto per bollarlo come caso perso.
Il ragazzo ha infatti iniziato bene il nuovo campionato. Continuando così, potrebbe trasformarsi in una risorsa per la Nazionale e in un obiettivo di mercato delle big di Serie A. Ad Ausilio, piace già da qualche anno. E l’Inter potrebbe anche farci un pensierino per la prossima stagione.
Sull’obiettivo c’è anche la Juve, che, volendo, potrebbe provare ad anticipare i nerazzurri muovendosi a gennaio. A Thiago Motta serve un vice Vlahovic e il giovane bomber di 2 metri potrebbe essere l’uomo giusto in termini tecnici ed economici (sembra che anche Giuntoli lo apprezzi molto). Ovviamente stiamo parlando di Lorenzo Lucca. Ed era facile intuirlo: altri attaccanti così, in Italia, non ce ne sono.
La sua squadra attuale, l’Udinese, non è messa benissimo: deve salvarsi. In questo senso, potrebbe fare resistenza e scegliere di tenersi l’attaccante in rosa fino a giugno 2025. Ma i rapporti tra i due club bianconeri sono ottimi, e qualora Giuntoli tirasse fuori 15 milioni, i Pozzo non direbbero di no.
Lucca alla Juve: un bomber di 2 metri per Motta
Nel 2022 Lucca veniva presentato come il più talentuoso attaccante italiano. Non a caso, all’inizio di quell’estate, l’Ajax lo prese dal Pisa (in prestito con opzione d’acquisto). Ma in Olanda il ragazzo non riuscì a farsi notare, e a fine anno tornò al Pisa. L’estate dopo Lucca si è unito all’Udinese, di nuovo con formula del un prestito di un anno. Dopo una stagione da titolare per i bianconeri (37 presenze totali e 8 reti), la società ha deciso di ricattarlo per 7,5 milioni.
Ne è passato di tempo da quando Lucca veniva definito un gioiello: dopo qualche goal in Serie B con il Pisa e un paio di buone prestazioni con la maglia della Nazionale U-21 si era parlato addirittura di offerte intorno ai 20 milioni (da parte del Milan e della Roma). Alla fine la spuntò l’Ajax che però non volle investire 10 milioni per completare l’acquisto.
All’Udinese il ragazzo è tornato un giocatore “ordinario”, e riacquistando fiducia in sé stesso è anche riuscito a dar prova del suo talento. Si merita la maglia di una big? Giuntoli sembra convinto che valga la pena investire più di 10 milioni, massimo 15. Per l’Inter una spesa del genere è fuori discussione, anche perché si tratterebbe di ipervalutare un attaccante che da titolare lo scorso anno ha segnato molto meno del previsto.
Alternative giovani a Lucca
In prospettiva, però, Lucca potrebbe trasformarsi un grande attaccante completo, questo è il punto. Rischiando ora ci si potrebbe ritrovare in rosa una punta di 2 metri con tante caratteristiche interessanti: buon ritmo, capacità di interpretare il ruolo di finalizzazione, movimento, tecnica, colpo di testa, gioco di collegamento.
All’Inter, a ogni modo, potrebbe davvero interessare rinforzare il reparto offensivo con un giovane. Il nome più probabile è quello di Francesco Pio Esposito, oggi in prestito allo Spezia. Anche il giovane Esposito è un attaccante alto e tecnico e in grado di fare reparto da solo. Bisognerà solo capire se avrà più senso darlo in prestito per farlo crescere o aggiungerlo subito alla squadra come quarta punta.
Ai nerazzurri piace anche Gustavo Varela, diciannovenne portoghese del Benfica. Meno alto di Lucca ed Esposito, sembra anche lui ottimo nel ritmo, nel movimento e nel colpo di testa. Ha l’istinto del bomber e assomiglia vagamente a Diego Costa.