L’allarme scatta a poche ore dal calcio di inizio di Inter-Juve: c’è qualcosa che non va, e la soluzione non sembra a portata di mano
Al di là dei problemi relativi agli infortuni, l’Inter di Simone Inzaghi sembra fragile anche dal punto di vista del gioco. I nerazzurri non riescono a esprimere sul campo la stessa superiorità mostrata nell’ultimo campionato. Da cosa dipende tale incertezza? Probabilmente, i giocatori stanno faticando dal punto di vista atletico e nella gestione del ritmo e dell’intensità di gara.
L’anno scorso, nei momenti di stanchezza o quando si trattava di poter gestire le forze, l’Inter sapeva rallentare senza rischiare. Ora, invece, le cose vanno diversamente: la squadra non appare brillante dal punto di vista fisico, e se prova a rallentare i giri subisce subito l’aggressione avversaria. Anche quando si trova di fronte una squadra apparentemente più scarsa, come nel caso dello Young Boys.
Se ne è accorto anche l’ex Inter Bergomi. Per l’opinionista televisivo, sia l’Inter e che Juve non arrivano bene al derby d’Italia. Entrambe hanno faticato in Champions. E per l’ex difensore le difficoltà dimostrate in Europa sono le stesse affrontante in questa prima parte del campionato. In un certo senso, sia per Inter che per Juve siamo ancora in fase di ricerca di stabilità e sicurezza, e se non è allarme, è solo perché la classifica è buona.
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare la vittoria dell’Inter in Champions contro lo Young Boys, Bergomi ha quindi espresso preoccupazione riguardo al derby d’Italia che si giocherà domani sera al Meazza. Il turnover orchestrato da Inzaghi non ha funzionato come sperato… “Nei turni di Champions Inzaghi ci ha pensato sicuramente: ha provato più volte a far ruotare i titolari“, ha commentato lo Zio. Ma, secondo l’intervistato, l’allenatore piacentino non è riuscito perfettamente nell’intento.
Bergomi lancia l’allarme prima di Inter-Juve: “Asllani non è Calhanoglu“
“Si vede anche nello sviluppo della partita. L’Inter è forte a sinistra con Bastoni e Dimarco. Ma con Bisseck e Carlos Augusto, la squadra fatica“, ha continuato l’ex capitano dell’Inter. “Poi l’ha vinta lì, proprio con un’azione da sinistra, quando sono entrati i due titolari“.
Per Bergomi, quindi, l’Inter non è al 100%: “Non sta bene, ma lo stesso vale per la Juve. Il turno di Champions ha rispecchiato quello che abbiamo visto la domenica in campionato. Entrambe avevano vinto 1-0 soffrendo. Non so quale sia il vero problema. Magari dipende da come subiscono fisicamente le troppe gare. Oppure pesano le assenze. Calhanoglu, per l’Inter, è l’insostituibile“.
Secondo Inzaghi, domani contro la Juve, dovrebbe giocare Asllani. Ma per Bergomi, il sostituto non è all’altezza dell’assente. “Asllani non sta bene. Barella ci mette tanto impegno ma fa quel tocco in più e si smarca diversamente. Ecco perché dico che l’assenza del turco pesa“.
Intanto, un ex compagno di squadra di Bergomi, ha espresso un giudizio ancora più duro sulla possibile presenza di Asllani in campo contro la Juve. Si tratta di Aldo Serena, che ha parlato del big match di domenica a Radio Deejay. Per l’ex attaccante, Asllani non è la soluzione migliore. “Penso che Asllani sia un azzardo. Viene da un infortunio e non ha mai dimostrato di poter giocare serenamente gare di questo livello. Manca di esperienza“.
Sembra però che Inzaghi abbia le idee chiare. In regia vorrebbe schierare l’albanese. Lo ha detto anche in conferenza stampa, ribadendo che l’assenza di Calhanoglu peserà molto. “Se mi darà le giuste garanzie. giocherà Asllani. Il sostituto naturale di Calha è lui”.