Simone Inzaghi alla vigilia di Inter-Juventus, il derby d’Italia valevole per la nona giornata del campionato di Serie A
Le dichiarazioni di Simone Inzaghi nella conferenza stampa di vigilia del derby d’Italia tra Inter e Juventus in programma domani sera al ‘Giuseppe Meazza’. L’allenatore nerazzurro sa di dover affrontare una sfida importantissima, a più livelli: “Tutti siamo consapevoli di quanto la partita conti per l’ambiente”, ha spiegato Inzaghi. “La partita conta molto, anche se siamo solo alla nona giornata. Sarà difficile, si incontrano due squadre forti che finora hanno avuto lo stesso cammino“.
CONFERENZA STAMPA INZAGHI
“L’Inter sta bene, ha vinto cinque partite di fila“, ha continuato il mister nerazzurro. “Abbiamo avuto dei problemini in termini di infortuni… e ci creeranno qualche fastidio nelle cinque partite fino alla sosta. I miei giocatori, però, sono allenati bene. Domani schiererò la formazione migliore per affrontare la partita“.
“Non mi piace parlare molto di griglie e cose simili“, ha poi dichiarato Inzaghi, in risposta al commento di Motta che ha dato Inter e Napoli come favorite per lo scudetto. “Quest’anno mi aspetto un campionato più equilibrato. Molte squadre hanno speso tanto per colmare il gap che si era creato“.
In regia, al posto di Calhanoglu, c’è già un sostituto designato. Inzaghi lascia infatti intendere di non volere riprovare Barella come play, né di sperimentare cambi di ruolo con Zielinski o Mhkitaryan: “Asllani è il sostituto naturale di Hakan, e se mi darà le giuste garanzie fisiche giocherà lui. Abbiamo buone sensazioni, dovrebbe farcela. In alternativa, sono molto soddisfatto di quanto ci ha dato Barella. Calhanoglu è un giocatore di livello mondiale ma non c’è, quindi serve un sostituto“.
“Zielinski può esserci di grande aiuto, sta lavorando bene“, ha proseguito l’allenatore. “Si tratta di un giocatore che ho voluto e abbiamo voluto: un giocatore completo che ci dare cose che non abbiamo. Il suo problema è che si è fermato in precampionato, perdendo venticinque giorni. Ora ha avuto un problema in Nazionale che ne ha rallentato l’inserimento“.
“Buchanan ci darà soddisfazioni“, ha poi dichiarato il mister, “è un ottimo giocatore. Si stava inserendo benissimo quando si è fatto male… Siamo in emergenza con l’assenza di Carlos e lui può esserci utili. Ma abbiamo visto Bisseck a sinistra… E Darmian può giocare lì tranquillamente. Dobbiamo arrangiarci in queste cinque partite“.
Inzaghi ha poi ricordato che l’Inter ha già perso il derby contro il Milan e non può permettersi altri passi falsi. La partita con i bianconeri, anche se non ancora decisiva, è dunque assai importante, anche per il morale. Anche se le sfide con la Juve sono però sempre insidiose… “Se devo scegliere una partita contro la Juve scelgo quella dell’anno scorso”, ha commentato. “La Juve non mollava, era sempre lì dietro di no. Era una minaccia per le nostre ambizioni, e proprio quella vittoria ci ha dato lo slancio verso la seconda stella“.
Intanto, nell’altra conferenza stampa, Thiago Motta si è detto fiducioso nonostante il passo falso in Champions: “Dobbiamo giocare la nostra partita e fare le cose che sappiamo fare. Inter e Napoli sono le favorite per lo Scudetto, ma noi dobbiamo comunque essere concreti e affrontare la sfida che abbiamo di fronte“.
Secondo Motta, l’Inter non è più così lontana dalla Juve: “Abbiamo ridotto il gap, lo dicono i numeri… Stoccarda è il passato, e giocheremo al massimo contro l’Inter. Vivrò bene la partita, e non incide il mio passato da giocatore nerazzurro“.
Simone Inzaghi pronto a dire addio all'Inter, numeri clamorosi: ecco il big che può seguirlo…
Inserimento del cartellino del promettente centravanti rossonero come contropartita tecnica per il raggiungimento di un…
L'esterno nerazzurro continua ad attirare l'attenzione di diversi club. Possibile la prossima estate delle offerte…
Neymar potrebbe cambiare squadra dopo la deludente esperienza all'Al Hilal. C'è un club pronto a…
Cristiano Giuntoli ha ormai le idee chiare sulle mosse da fare nel mercato invernale: il…
Oaktree potrebbe aver sguinzagliato Javier Zanetti: l'obiettivo da inseguire è il fenomeno diciassettenne del River…