Inter, Oaktree mette mano al portafoglio: subito 200 milioni

Servono 200 milioni di euro subito e Oaktree potrebbe dare il suo ok all’investimento: i tifosi nerazzurri attendono notizie certe

Potrebbe essere il primo, grande colpo targato Oaktree: una spesa da oltre 200 milioni. E così sarebbe anche possibile comprendere le vere intenzioni del fondo americano. I californiani sono arrivati per investire o per capitalizzare subito? Le ultime novità riguardanti il futuro del club passano appunto dalla decisione della nuova proprietà subentrata l’estate scorsa a Zhang.

Ralph e Cano di Oaktree investono 200 milioni
Katherine Ralph e Alejandro Cano di Oaktree (X) – interlive.it

Com’è noto, il gruppo Suning ha a lungo lavorato per far sì che l’Inter si trasformasse in un vero top-club. Ma la missione è riuscita solo parzialmente. Uno degli obiettivi più ambiziosi non è stato infatti raggiunto: lo stadio di proprietà. Si tratta di un tema tornato di attualità.

Cosa ne sarà di San Siro, lo storico stadio di Milano? E quali sono le reali intenzioni di Inter e Milan rispetto alla possibilità di costruire un nuovo impianto accanto all’attuale struttura? Di recente, i due club cittadini hanno risolto la questione legale riguardante il vincolo sul secondo anello di San Siro. In questo modo, almeno teoricamente, è arrivato il via libera per procedere con i progetti di ristrutturazione e costruzione.

Un incontro con il sindaco di Milano, il ministro della Cultura e il ministro dello Sport ha accelerato il processo. Ora tocca all’Agenzia delle Entrate valutare la convenienza e dunque la fattibilità di un acquisto dei terreni. La valutazione già c’è: secondo l’Agenzia delle Entrate bisognerebbe spendere tra i 170 e i 250 milioni di euro. Ecco perché si parla di un costo medio di 200 milioni.

200 milioni di euro per lo stadio, la posizione di Oaktree

E, a quanto pare, i due club sono già tornati su posizioni opposte. La proprietà del Milan confiderebbe la cifra troppo alta e potrebbe dunque tirarsi indietro. Mentre sembra che Oaktree consideri il prezzo di 200 milioni più o meno affrontabile. Almeno come base di partenza per nuovi negoziati.

Marotta conferma l'ok di Oaktree al nuovo stadio
Beppe Marotta (LaPresse) – interlive.it

Quindi Oaktree vuole investire sullo stadio di proprietà? Il fondo intenderà l’acquisto dello stadio di San Siro come un asset strategico. C’è in ballo la possibilità di generare forti ricavi aggiuntivi attraverso l’uso dello stadio (come ha spiegato di recente Marotta), e poi c’è una ragione connessa alla futura vendita del club.

Il fondo Oaktree ha rilevato l’Inter da Zhang dopo il mancato pagamento del debito per guadagnarci: per far salire il suo valore e poi rivendere al miglior offerente. E l’investimento rappresenta un valore patrimoniale significativo per il club.

Ritorni da 130 milioni all’anno

Possedere un proprio stadio permetterebbe all’Inter di aumentare i propri introiti e di presentarsi in Europa come una società moderna e di prestigio. Non sarà facile. La burocrazia spaventa ancora. E i lavori, se tutto dovesse andare secondo i piani, non potrebbero mai cominciare prima della fine del 2026. Con l’inaugurazione che slitterebbe dopo il 2030. Ma a Oaktree non interessa che lo stadio sia completo. In teoria potrebbe vendere anche prima. Importa solo che ci sia un progetto avviato.

Ok da Oaktree al nuovo stadio
Nuovo stadio accanto al Meazza: il progetto dell’Inter (LaPresse) – interlive.it

Di base, il nuovo impianto potrebbe far quasi raddoppiare gli introiti delle due società. Da circa 70 milioni all’anno si passerebbe a 130-140 milioni. E non è male. In pratica, nel giro di un quinquennio si potrebbe già rientrare di tutti i costi. Ecco qui perché 200 milioni potrebbero apparire a Oaktree come una cifra congrua da spendere.

PSG, Bayern Monaco, Manchester United e Arsenal guadagnano più di 130 milioni all’anno dallo stadio. Il Real Madrid arriva addirittura a incassare una cifra vicina ai 400 milioni l’anno.

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