Il tecnico piacentino non nasconde la sua delusione dopo il beffardo pareggio del ‘Meazza’ contro la Juve: c’è la rivelazione in conferenza stampa
Una sola squadra in campo. Questo, per lo meno per larghi tratti della ripresa – almeno fino al gol del temporaneo 3-4 di Kenan Yildiz, arrivato come un fulmine a ciel sereno – ha detto lo scoppiettante Derby d’Italia tra Inter e Juventus.
Dopo un primo tempo tutto sommato all’insegna dell’equilibrio, quando i nerazzurri avevano dapprima messo la testa avanti, salvo poi farsi rimontare, andare sotto e poi ribaltare tutto chiudendo in vantaggio la frazione, nel secondo tempo i ragazzi di Simone Inzaghi sono scesi in campo decisi a chiudere la contesa.
Una missione parzialmente riuscita grazie al gol del 4-2 realizzato da Denzel Dumfries, a cui sono seguite almeno tre grandi occasioni per vincere in modo pressoché definitivo la resistenza di una Juve comunque brava a non uscire mai in modo irreversibile dal match. Ecco che allora, secondo la vecchia legge del calcio ‘gol mangiato, gol subìto’, è arrivata la beffa. Servita dal talentuoso turco bianconero, che con una doppietta ha rovinato quella che sembrava ormai una serata di festa per i colori nerazzurri.
Ovviamente l’allenatore nerazzurro non ha nascosto la sua delusione per il risultato finale, che ricaccia l’Inter a 4 punti dal sempre più pericoloso Napoli di Antonio Conte, già vittorioso nell’anticipo pomeridiano del sabato contro il Lecce. In conferenza stampa Inzaghi ha spiegato alcuni snodi fondamentali del match, come quello dell’uscita dal campo di Piotr Zielinski, autore di un’ottima gara nonché protagonista dei due rigori segnati nel primo tempo.
Amarezza Inzaghi: “Ero corto con le rotazioni”
“Chiaramente ci sono stati degli errori, bisogna responsabilizzarci tutti di più, poi io chiaramente devo ancora approfondirli. Ci sono errori ripetuti, vai a vedere come sono andati i gol. Dovevamo fare meglio tutti, è difficile parlare di un singolo. Io da allenatore devo essere lucido e capire, so che ora siamo influenzati dal risultato“, ha ammesso il tecnico nel post partita.
“Secondo me Zielinski ha fatto molto bene, ha fatto un’ottima partita. Sappiamo il valore di Calhanoglu, che riesce a fare bene in entrambe le fasi. Però è stata una partita difficile da commentare, l’avete vista tutti quanti: c’è grandissima delusione, con una partita così meritavamo altro risultato e ora siamo condizionati dal risultato finale“, ha proseguito.
Tornano sulla gara del polacco, e sulla sua uscita dal campo al minuto 63 sul punteggio di 4-2, Inzaghi è stato chiaro: “Con le rotazioni ero un po’ corto, Asllani non poteva entrare e Buchanan ha fatto il primo allenamento venerdì, mi trovavo 4-5 giocatori fuori. Probabilmente in quel momento mi avrebbero aiutato di più. Zielinski se non avesse alzato bandiera bianca l’avrei lasciato, ma ha chiesto il cambio lui“, ha concluso il mister nerazzurro.