Molto duro il tecnico nerazzurro nel post partita del rocambolesco Derby d’Italia: il messaggio, forte e chiaro, è arrivato a tutti
Forse più beffardo di così non se lo sarebbe aspettato nessuno. Forse, col senno di poi, sarebbe stato meglio se la partita fosse finita sul 2-2, con l’Inter che forse, pur rammaricandosi di non aver sfruttato il fattore campo in uno scontro diretto, avrebbe almeno potuto dire di aver reagito e raddrizzato l’incontro segnando per ultima. No, il destino aveva riservato al popolo nerazzurro una delusione per certi versi pari a quella provata nel derby col Milan perso poco più di un mese fa.
Già perché ad un certo punto, quando si era ancora al minuto 71, i Campioni d’Italia erano avanti di due gol, frutto del secondo rigore trasformato da Zielinski già nel primo tempo e grazie al 4-2 di Dumfries ad inizio ripresa. Ma soprattutto, per tutta la seconda frazione fino al fatidico blackout capitalizzato al meglio dal bianconero Yildiz, l’Inter era padrona assoluta del match.
Andata più volte vicina, molto vicina, a realizzare quel quinto gol che avrebbe chiuso definitivamente la contesa, l’Inter si è scontrata con la poca cattiveria sotto porta, oltre che con almeno due ottimi interventi dell’ex Di Gregorio. Risultato: la Juve è rimasta a galla, brava a sfruttare le indecisioni difensive che quest’anno sembrano, ahi noi, una costante della stagione meneghina.
Nel post partita Simone Inzaghi non le ha mandate a dire ai suoi. Pur prendendosi le sue ovvie responsabilità, il tecnico piacentino ha elencato puntualmente cosa non è andato per il verso giusto e dove bisogna assolutamente migliorare. E in fretta.
“Chiaramente la determinazione avrebbe dovuto essere maggiore, però avremmo meritato di fare 7-8 gol ad una squadra che ne aveva preso solo uno in nove partite. Bisogna essere lucidi e razionali e analizzare la fase di non possesso che va fatta meglio. Puoi concedere dei tiri ma non puoi prendere quattro gol da quattro tiri. Il neo è stato quello di non aver fatto il quinto gol perché abbiamo avuto occasioni clamorose. Siamo stati imprecisi, un buon Di Gregorio, poi ci siamo innervositi e il calcio è questo. Sarà una grandissima lezione che ci portiamo a casa”, ha esordito Inzaghi ai microfoni di DAZN.
“Chiaramente si è influenzati dal risultato, con un altro risultato si starebbe parlando di una grande Inter però meritiamo le critiche, per me in primis, perché non abbiamo vinto. Nell’azione del 4-3 con un po’ di determinazione in più sarebbe stato diverso. Non può uscire quel giocatore in quel modo. Poi Cambiaso è stato bravissimoo a pulire quella palla, però noi lì dovevamo uscire, c’era pure De Vrij in contrato, quella palla doveva morire lì e invece ha rimesso in gioco la Juventus”, ha concluso un Inzaghi raramente visto così giù di corda dopo una gara della sua squadra.
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