Il bomber austriaco pronto a cambiare squadra: Arnautovic ancora in Serie A, la firma a zero è dietro l’angolo
Saranno mesi caldissimi per il futuro di Marko Arnautovic. Il presente dice Inter, nonostante Simone Inzaghi le sue scelte le abbia già fatte e la punta austriaca non rappresenti assolutamente una priorità per il tecnico di Piacenza. D’altronde già la scorsa estate Arnautovic è stato ‘scartato’ ma nessuno si è fatto avanti.
Zero proposte convincenti per strapparlo al club di Oaktree, ad un anno dalla naturale scadenza del contratto della punta classe ’89. Ora come ora, però, la via è tracciata: Arnautovic saluterà Milano e l’Inter. L’anno scorso si è fermato a 35 presenze con 7 reti: troppo pochi, nonostante fosse la primissima scelta di Inzaghi dopo Lautaro e Thuram.
È molto difficile che qualcosa si muova nel mese di gennaio: in vista di giugno, però, sembrerebbe aprirsi una clamorosa ipotesi. Arnautovic in Serie A, l’Inter pronta a salutarlo a scadenza ed un club italiano che potrebbe effettivamente scommettere sul centravanti 35enne, che punta a tornare a giocare con continuità.
Clamoroso Arnautovic: lascia l’Inter e resta in Serie A
Pochi mesi fa la Fiorentina ha sondato timidamente il terreno per Arnautovic, virando poi in un batter d’occhio l’investimento su Kean. Adesso il club che potrebbe tornare a puntare sulla punta austriaca è il Bologna.
Il centravanti di Vienna aveva lasciato un anno e mezzo fa proprio i felsinei – per 10 milioni di euro – pur di tornare all’Inter, una seconda vita calcistica con un club a cui era particolarmente legato. I numeri non hanno sorriso ad Arnautovic che, quindi, dopo anni dopo, può davvero fare ritorno in Emilia.
I rossoblù non sono affatto convinti dal rendimento di Thijs Dallinga, 24enne olandese giunto da pochi mesi e ancora a secco sotto porta. Il nodo principale riguardante Arnautovic era e rimane uno solo: lo stipendio. Circa 3,5 milioni di euro a stagione quelli percepiti a Milano, motivo per il quale Marotta aveva (ed ha ancora oggi) fretta di liberarsi dell’attaccante per alleggerire il monte ingaggi.
Il Bologna, pur risparmiando sul cartellino, punterà comunque ad abbassare le pretese di Arnautovic che a fine carriera e dopo due anni tutt’altro che esaltanti non potrà pretendere certe cifre. L’idea della dirigenza rossoblù potrebbe quindi avanzare lentamente ma spedita in ottica estiva.