Oaktree ‘terremota’ l’Inter: “Anche Marotta”

La mano di Oaktree potrebbe vedersi con diversi mesi di distanza: la proprietà americana sarebbe pronta a una rivoluzione totale in dirigenza

Sono passati ormai diversi mesi dall’insediamento di Oaktree alla guida dell’Inter, al posto di Steven Zhang, che nonostante i rumors di tanti mesi, non è riuscito a tenersi il club. Un fondo ragiona come tale, e quindi ben lontano da piazze e sentimenti, molto più vicino ai numeri e ai dati finanziari, eppure la proprietà americana ha deciso di dare grande continuità ai nerazzurri, a partire da Beppe Marotta, salito alla carica di presidente.

Rivoluzione Inter, rischia anche Marotta
Anche Marotta si guarda le spalle dalla tagliola di Oaktree (LaPresse) – interlive.it

Insomma, pur senza grandi colpi di calciomercato, la dirigenza è stata confermata in toto, ma a distanza di mesi, potrebbe essere stata solo la quiete prima della tempesta. Michele Criscitiello, direttore di ‘Sportitalia’, ha scritto in un editoriale ciò che stava iniziando a circolare da giorni e cioè che diverse teste potrebbero saltare proprio per volontà di Oaktree.

“In sede all’Inter c’è aria di rivoluzione, ma quella vera”, ha scritto. D’altronde, i fondi ragionano sull’anno solare, non sulla stagione, per cui i tempi proprio ora sarebbero diventati maturi.

La bomba di Criscitiello: all’Inter rischiano tutti, attenti anche a Marotta

Si parte da Antonello, Amministratore Delegato Corporate, che è stato in vista soprattutto per quanto riguarda la questione stadio, che è in odore di trasferimento alla Roma. Ma è a rischio anche Luca Danovaro, Chief Revenue Officer, uomo di fiducia di Marotta, e con lui Matteo Pedinotti e Andrea Accinelli, CFO. Insomma, una rivoluzione societaria, ma non tecnica, almeno fino a questo momento.

Nuovo terremoto in casa Inter
L’Inter è alle porte della vera e propria rivoluzione di Oaktree (LaPresse) – interlive.it

Le riflessioni arrivano anche al presidente dell’Inter: “Naturalmente ha pieni poteri, per ora, e piena fiducia“, ha scritto ancora Criscitiello. Però il fondo sta facendo delle valutazioni: “Marotta uomo istituzionale, alla Zanetti, e più poteri tecnici a Piero Ausilio e Dario Baccin“, anche se in questo caso si parla solo di ipotesi e non di scelte già prese.

Inoltre, la voglia è quella di non destabilizzare l’ambiente a stagione in corso, per quanto riguarda la parte tecnica almeno. E se in molti potrebbero andare via, chi arriverà? I volti potrebbero essere sempre di più bianconeri, almeno nella loro storia, e portano a Giorgio Ricci, ex uomo di fiducia di Agnelli. Nelle prossime settimane potremmo davvero vederne delle belle.

Gestione cookie