Senza il proprio difensore centrale fino al termine della stagione per infortunio, la Juventus potrebbe anticipare l’Inter sul mercato prelevando già da gennaio un obiettivo comune per il reparto arretrato
Se per certi versi è vero che Inter-Juventus sia stata etichettata come la sagra degli errori sottorete, soprattutto per il numero di occasioni avute e non sfruttate da parte dei nerazzurri, dall’altra parte la supersfida di campionato ha mostrato un altro dato interessante.
Quello relativo alla relativa fragilità della retroguardia bianconera, in un momento in cui per Thiago Motta si aprono dubbi davvero importanti sulla resa futura del reparto fino al termine della stagione. L’ennesimo calcio di rigore concesso dal capitano Danilo, la presenza di terzini con caratteristiche prettamente offensive e l’assenza del muro brasiliano Gleison Bremer costringeranno infatti la dirigenza capitanata da Cristiano Giuntoli ad attuare almeno una mossa di arginamento.
La prossima sessione invernale di mercato potrebbe dunque essere terreno di contesa per le prestazioni di un centrale di prospettiva che piace anche all’Inter, nonostante vi sia un ventaglio di opzioni che svariano da Kiwior a Tah, passando per Bertola e Boscagli. Trattasi del venticinquenne sloveno Jaka Bijol, per il quale potrebbe esserci apertura per una trattativa alle giuste condizioni economiche.
Bijol fra Inter e Juve, soltanto una condizione per soddisfare l’Udinese
Stando infatti alle volontà dell’Udinese proprietario del suo cartellino, Bijol potrebbe non partire tanto facilmente a stagione in corso. Perché ciò significherebbe privare la squadra friulana di un tassello fondamentale per tenere unita la retroguardia alle dipendenze di Kosta Runjaic.
Scalzando dunque la formula del prestito secco, l’unica modalità che potrebbe incontrare i favori delle due dirigenze sarebbe quella del prestito con opzione di riscatto obbligatoria intorno ai 20 milioni di euro. L’Inter potrebbe non entrare in collisione con la Juventus a cifre simili, motivo per cui è verosimile che possa spostare la propria attenzione su tutti quegli altri nomi in scadenza di contratto che potrebbero tranquillamente firmare a parametro zero in estate. Specie se si dovesse liberare uno slot in difesa dato dall’addio di Stefan de Vrij o Francesco Acerbi in qualità di baluardo della linea a tre tanto cara a Simone Inzaghi.