Occasione ghiottissima colta dalla Fiorentina, ha prelevato l’ex esterno mancino nerazzurro ad un terzo del prezzo pagato soltanto due stagioni prima dall’Inter. Ecco le parole dell’agente dopo la grande prestazione in campionato
Ad ogni azione corrisponde sempre una reazione uguale e contraria. Lo insegnano le regole della fisica, ma anche l’Inter. Perché dopo un inizio altalenante in stagione adesso sembra aver imboccato la strada corretta a suon di successi, anche laddove questi arrivino a seguito di momenti di chiara sofferenza.
L’intera squadra tenterà di fare qualunque cosa in proprio potere per restare incollata lì alle spalle del Napoli di Antonio Conte, ancora in testa alla classifica in questa prima parte di campionato, seguita poi da tutte le altre potenziali pretendenti ancora in gioco.
I conti parlano chiaro, del resto: dietro l’Inter ci sono sia Atalanta che Fiorentina, anch’esse sospinte da un ottimo momento di forma. Spesso slanciate anche grazie all’operato dei singoli, come nel caso di Mateo Retegui – grande ex obiettivo del mercato dell’Inter prima dell’arrivo di Marcus Thuram a parametro zero – e un ex nerazzurro dal quale all’inizio ci sarebbe atteso forse un impatto differente.
Trattasi del mancino Robin Gosens, tornato in Serie A tra le file della Fiorentina dopo appena una stagione vissuta in Bundesliga senza raccogliere troppe fortune con l’Union Berlino.
Il tedesco ha lasciato il segno nell’ultima partita del turno infrasettimanale giocato dalla Viola in casa del Genoa, con un gol dal sapore decisivo per le sorti dell’assegnazione dei tre punti finali. Ma non è qui che si fermano le statistiche positive a suo favore: sono due gol e due assist quelli collezionati finora da Gosens.
Numeri che fanno rimpiangere i tifosi dell’Inter, per certi versi, di un addio arrivato forse troppo presto. Eppure va ricordato, lungo la stessa corsia di competenza corre ancora un certo Federico Dimarco. Quel che comunque fa più specie è il fatto che la Fiorentina sia riuscita nell’impresa di mettere a segno un affare incredibile, soprattutto sotto il profilo economico.
Ne ha parlato ampiamente anche Gianluca Mancini, raggiunto dai microfoni di ‘TuttoMercatoWeb’ fra gioia per l’ottima prestazione di Gosens ed una complessiva sensazione di leggerezza per il proprio assistito. “Il direttore Pradè è stato bravissimo a cogliere l’occasione, ha aspettato gli ultimi giorni di mercato per ottenere le condizioni migliori. Lo hanno pagato la metà della metà di quanto lo aveva pagato l’Inter soltanto due anni fa”, ha raccontato.
Tra prestito ed obbligo di riscatto, infatti, i nerazzurri sborsarono più di 20 milioni di euro all’Atalanta. “La Fiorentina ci ha messo forza, Palladino lo voleva con sé. Ma anche Robin non aspettava altro che tornare in Italia, non ci ha pensato su due volte”, ha quindi concluso l’agente. Bentornato Gosens.
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