Il Tribunale federale nazionale ha emesso la sua sentenza sul club. Fatali le violazioni amministrative riscontrate: la FIGC ha emesso un comunicato ufficiale sulla sanzione
C’è stato un tempo, nemmeno troppo lontano, in cui la piazza aveva perfino sognato la Serie A. L’ambizioso e vulcanico presidente, che successivamente sarebbe stato al centro di una feroce polemica con la parte più accesa della tifoseria, non aveva mai fatto mistero delle sue intenzioni: l’obiettivo era quello di calcare i campi del massimo palcoscenico. Una missione in linea con la sua personalità e col successo ottenuto nel campo dell’imprenditoria.
A rendere il tutto ancor più magico, nei primi mesi della stagione 2022/23, la presenza in panchina di un allenatore amato dalla piazza. Un condottiero, uno con cui i tifosi si erano identificati in fretta anche per le mai celate simpatie politiche, condivise dalla stragrande maggioranza dei tifosi delle ‘Fere‘.
Avete ormai capito che stiamo parlando della Ternana, il club umbro guidato all’epoca in panchina da Cristiano Lucarelli, e la cui proprietà risiedeva nelle mani di Stefano Bandecchi. Un personaggio sanguigno, come accennato, e poco incline alla sconfitta. Il crollo in classifica del club rossoverde fu mal digerito dal numero uno ternano, che avviò una spirale fatta di esoneri, dietrofront e forti polemiche con l’ambiente.
Dopo esser arrivato quasi alle mani con un manipolo di tifosi della curva, Bandecchi decise di fare il grande passo in politica, candidandosi come sindaco di Terni e riuscendo alfine a vincere le elezioni. Ceduto successivamente il club, l’ex primo tifoso delle ‘Fere‘ ha assistito con dolore alla retrocessione in C della Ternana, maturata nello scorso maggio dopo il Playout perso contro il Bari. Non l’unica cattiva notizia riguardante la squadra affidata, per la nuova avventura in Serie C, all’ex tecnico della Primavera del Milan Ignazio Abate.
Ternana, la penalizzazione è ufficiale: come cambia la classifica
Con una nota ufficiale emessa in data 29 ottobre, la FIGC ha dato evidenza delle decisioni del Tribunale federale nazionale, che ha riscontrato ‘irregolarità nel mancato versamento delle ritenute Irpef, relative alle mensilità di maggio e giugno 2024, riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati, ai dipendenti e ai collaboratori addetti al settore sportivo‘.
Il club umbro, che era stato già deferito per gli stessi capi d’imputazione, ha incassato con amarezza la sentenza delle istituzioni sportive. Un verdetto che ha avuto delle immediate ripercussioni sulla pur lusinghiera classifica dei rossoverdi nel Girone B della Serie C.
“Il Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Carlo Sica, ha sanzionato la Ternana Calcio (Girone B di Serie C) con 2 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva“, si legge nel dispositivo ufficiale della FIGC. “Il TFN ha inoltre sanzionato con 3 mesi di inibizione Nicola Guida, all’epoca dei fatti presidente del Consiglio di amministrazione del club“, conclude la nota.