Doppietta su rigore e prestazione maiuscola da parte del centrocampista polacco contro la Juventus, si aprono nuove opportunità all’estero dopo l’esperienza all’Inter. C’è anche l’ipotesi Premier League
Potrebbe aver coronato il desiderio di un’intera stagione oppure aver soltanto apposto le basi per una continuazione coi fiocchi. Certo è che la prestazione di Piotr Zielinski contro la Juventus è stata la dimostrazione delle qualità di un centrocampista fino a qualche mese fa dato per spento, visto il recente passato vissuto tra le file di un Napoli da cui aveva preso le distanze.
Ciò che ha stupito in positivo è stata anche la mentalità: inflessibile, attenta, riduttrice al minimo di ogni potenziale sbavatura tecnica. Non avrà offerto sventagliate da luna park in stile Hakan Calhanoglu, ma ha sopperito all’assenza del compagno di squadra e collega di reparto nel miglior modo possibile. Rendendogli anche giustizia con due reti segnate entrambe su calcio di rigore, la specialità della casa del turco.
Il biglietto da visita lasciato da Zielinski fra le mani di Simone Inzaghi invita altresì il tecnico a prenderlo in considerazione con maggiore frequenza nell’arco della stagione, sia come playmaker che come mezz’ala, ma lo mette in guardia dalle possibili chiamate dall’estero che potrebbero sopraggiungere all’avvicinarsi della sessione invernale di mercato.
Occhi su Zielinski dalla Premier, Inter restia alla cessione anticipata
Al momento l’interesse per il polacco è solamente conoscitivo e distaccato, nulla che possa far pensare ad un affondo concreto. Ma le tante estimatrici, anche provenienti dal campionato inglese di Premier League, sono solite programmare senza rivelare nulla.
Così l’arrivo di eventuali offerte invitanti al cospetto di Giuseppe Marotta e Piero Ausilio potrebbero far presagire ad una cessione anticipata in totale plusvalenza, dietro pagamento di una somma non inferiore ai 20 milioni di euro. Condizioni perfette sulla carta ma meno appariscenti di quanto si possa pensare, almeno secondo le valutazioni del tecnico piacentino.
Inzaghi non ha voglia di privarsi di un elemento funzionale ai propri schemi di gioco in un frangente temporale tanto cruciale come quello di metà stagione, senza contare che Zielinski vanta di un contratto quadriennale ben saldo da circa 4 milioni annuali. Insomma, gli indizi per una permanenza prolungata ci sono tutti.
L’Inter ascolterà tutte le manifestazioni d’interesse per il polacco soltanto in estate ma neppure in quella circostanza è detto che si andrà incontro ad un affare dal sapore di separazione anticipata. Zielinski sta bene, dona qualità e sicurezza al reparto. Trent’anni sono altresì una cifra tonda di tutto rispetto per un centrocampista, nel fiore del proprio arco di maturazione professionale.