Il centrocampista pescarese, emigrato in Qatar nel 2023, potrebbe fare ritorno in Italia a giugno: sarebbe la sua prima esperienza in Serie A
Undici anni all’estero per diventare uno dei migliori centrocampisti d’Europa. Oltre dieci nel club forse più ambizioso del Vecchio Continente, quel PSG che, nonostante i miliardari investimenti del patron Nasser Al-Khelaifi, non è ancora riuscito a conquistare quella Champions League diventata ormai un’ossessione dalle parti di Parigi.
Nonostante la mancanza del trofeo più ambìto in Europa a livello di club, la carriera di Marco Verratti è stata un virtuoso percorso verso la gloria iniziato nel lontano 2012, quando ancora giovanissimo decise di fare il grande salto dalla B alla Ligue 1.
Per la verità il giocatore pescarese la Serie A se l’era conquistata sul campo con la squadra della sua città, grazie all’apporto suo e degli altri due gioielli di quella fantastica realtà della cadetteria guidata magistralmente da Zdenek Zeman: Ciro Immobile e Lorenzo Insigne.
Il talento del piccolo playmaker classe ’92 non passò inosservato agli scouting transalpini, che si mossero in anticipo bruciando all’epoca la concorrenza della Juve, che già aveva messo gli occhi su di lui.
Esaurita la sua esperienza a Parigi dopo un totale di 416 gettoni ufficiali in tutte le competizioni, Verratti ha ceduto alle lusinghe della Qatar Stars League, accettando la milionaria offerta dell’Al-Arabi, che nel settembre del 2023 lo ha messo sotto contratto per un biennio. Ci siamo, ormai. L’accordo col club qatariota è prossimo alla sua scadenza naturale.
Verratti a costo zero, si muove la Roma
Cercato anche nella scorsa estate dai club milanesi per un colpo che però avrebbe previsto l’esborso di una certa somma cash per pagare il costo del cartellino, il pescarese a giugno si libererà a parametro zero. Avendo ancora 31 anni – ne compirà 32 il prossimo 5 novembre – il giocatore sente ancora di poter dire la sua in un competitivo campionato europeo. Quale miglior occasione per fare, da ultratrentenne qual è, il suo esordio tardivo in Serie A?
Sulle tracce del talentuoso metronomo di centrocampo si starebbe già muovendo con decisione la Roma dei Friedkin, intenzionata a continuare nella politica dei prestigiosi free agent non necessariamente di primo pelo. Leggasi, in tal senso, gli arrivi di Mario Hermoso e Mats Hummels nelle battute conclusive dello scorso calciomercato estivo.
Nell’ottica della costruzione di un instant team in grado di competere da subito per gli stringenti traguardi prefissati, Verratti sembra davvero fare al caso del club capitolino. Con buona pace di chi lo avrebbe voluto vedere, con circa 13 anni di ritardo, dalle parti di Torino o Milano.