Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di ‘DAZN’ dopo la vittoria dell’Inter contro il Venezia: le sue parole sul momento dei nerazzurri e il gol annullato
Ansia, tanta ansia, e un grosso sospiro di sollievo. Il racconto della partita dell’Inter contro il Venezia è frenetico, come lo è stato il gioco dei nerazzurri, avidi di accorciare la distanza dal Napoli, massacrato dall’Atalanta. E poi anche l’ansia del gol, che proprio non voleva arrivare, prima che Dimarco si impegnasse a disegnare una traiettoria che lo iscrive di diritto tra i migliori laterali bassi d’Europa. E non solo per questo.
Ma quando l’arbitra fischia tutta quell’ansia si è trasformata in un grosso sospiro di sollievo. Anche per chi quel patema l’ha vissuto più di tutti, l’allenatore. Simone Inzaghi si dimenava dentro e un po’ fuori l’area tecnica come un toro che vede rosso. E quel rosso era il fantasma di un’altra rimonta subita.
Dopo la partita, e probabilmente anche dopo un discorsetto alla squadra nel tunnel, l’allenatore di Piacenza si è presentato ai microfoni di ‘DAZN’, analizzando la sfida a partire dai problemi che hanno ancora i suoi: “Dovevamo essere più cinici, però ho fatto i complimenti alla squadra anche a fine primo tempo dove abbiamo sbagliato gol importanti come con Mkhitaryan e Thuram“, ha detto.
🔥Lautaro ‘bacchetta’ i compagni e critica la direzione della gara: “Nel primo tempo zero minuti di recupero, nel secondo sette… Bisogna migliorare tutti per andare avanti, altrimenti il calcio va avanti e noi ci fermiamo”.#Lautaro #Inter #InterVenezia #SerieA pic.twitter.com/Rpcupxt4fk
— Interlive (@interliveit) November 3, 2024
Inzaghi chiaro sul gol annullato al Venezia: “Fallo di mano e spinta su Bisseck”
Poi ha spiegato il motivo della sua rabbia nella ripresa: “Dopo il vantaggio il grande neo è non aver chiuso la gara. In Serie A le partite rimangono sempre in bilico. Bisogna essere più cinici, con sette di recupero non puoi essere avanti solo 1-0″, ha sottolineato. Insomma, non è ancora un’Inter che uccide le partite, anzi i campioni d’Italia hanno scoperto il loro lato più insicuro, consolidato dai troppi gol subiti e da rimonte cocenti.
E anche stavolta all’ultimo respiro rischiava di portare a casa solo un punto. È inutile negarlo, l’episodio decisivo, oltre al gol di Lautaro Martinez, è stato il gol annullato al 97esimo al Venezia. A tal proposito, Inzaghi ha detto senza mezzi termini: “Sull’ultima azione ci sono fallo di mano e spinta su Bisseck“, ha dichiarato.