Lo strano record di Bisseck: Inzaghi è impazzito

Yann Bisseck si sta rivelando un uomo davvero importane nelle rotazioni di Simone Inzaghi: l’ultima scelta dell’allenatore ha fatto discutere

La partita dell’Inter contro l’Empoli è stata ormai consegnata alla storia della Serie A, al cassetto di ricordi i cui i tifosi nerazzurri non attingono per cercare particolari patemi. Ma comunque, in uno zero a tre che proprio serviva a rinnovare il morale dopo la rimonta subita contro la Juventus, non sono mancate le indicazioni interessanti soprattutto sotto il profilo tattico.

Il nuovo record tattico di Bisseck
Inzaghi e Bisseck hanno sperimentato un nuovo record (LaPresse) – interlive.it

Innanzitutto, Simone Inzaghi ha continuato le sue tipiche rotazioni, anche a centrocampo, ma stavolta a catturare maggiormente l’attenzione è stata la difesa, proprio il reparto maggiormente bersagliato dalle critiche nella prima parte di stagione. Il tecnico piacentino stavolta ha stupito tutti, visto che, nonostante le tante defezioni, ha lasciato in panchina Benjamin Pavard e ha puntato su Yann Bisseck.

Bisseck è l’uomo ovunque di Inzaghi: ha giocato ovunque in difesa

Stavolta le sostituzioni hanno preso una piega che neanche Inzaghi si aspettava. Infatti, l’allenatore ha sostituito prima Alessandro Bastoni (già ammonito) e poi Stefan de Vrij, schierando rispettivamente Pavard e Palacios, all’esordio con la maglia nerazzurra.

La duttilità di Bisseck con Inzaghi
Yann Bisseck è sempre più importante come jolly in difesa (LaPresse) – interlive.it

Il dato molto particolare è che in occasione del primo cambio, Bisseck ha traslocato sull’altro lato del campo, quindi sul centro-sinistra, lì dove dovrebbe giocare anche contro il Venezia e dove di solito agisce Bastoni. Poi, nei minuti finali, è scalato ulteriormente nel cuore della retroguardia, una posizione delicata e inedita, dove non l’avevamo mai visto.

È vero che il risultato e la superiorità numerica consentivano degli esperimenti, ma sicuramente il tedesco sta lavorando molto su più ruoli per essere un vero e proprio jolly, dall’inizio come a gara in corso. E poi, certo, vedere lo stesso calciatore in tre posizioni diverse sue tre nella linea a tre nella stessa partita è piuttosto particolare, quasi un record, e questo fa capire la fiducia che il ragazzo ottiene da Inzaghi.

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