L’intelligenza artificiale può prevedere l’esito di un campionato di calcio? Ecco cosa si aspetta l’AI dalla Serie A 2024-25
L’intelligenza artificiale è la novità tecnologica più affascinante degli ultimi anni. E ci si aspetta che possa anche rivelarsi la più pervasiva. C’è entusiasmo e paura nei suoi confronti, anche se per ora il suo uso è limitato ad ambiti specifici e ancora caratterizzato con numerose criticità.
Riuscendo ad analizzare una vasta quantità di dati e a identificare dei pattern, ci si aspetta che l’intelligenza artificiale possa anche prevedere l’esito di un campionato di calcio. Ma il calcio è uno sport amato proprio per la sua imprevedibilità. Troppe le variabili che possono influenzare l’esito di una partita, dai colpi di fortuna agli infortuni improvvisi, dalla motivazione all’umore dei giocatori, dagli errori arbitrali alle condizioni meteorologiche.
Le statistiche sono utili e interessanti. L’analisi dei dati dettagliati su squadre e giocatori sono considerate infatti dagli stessi allenatori come materiali fondamentali. I mister studiano i dati per poter migliorare il loro gioco o per ingabbiare gli avversari, ma sanno che ci sono fattori imponderabili, non quantificati o previsti con precisione?
L’intelligenza artificiale svela chi vincerà il campionato italiano
Anche da un punto di vista strettamente informatico, le interazioni tra giocatori e squadre sono ancora troppo complesse e dinamiche per poter essere penetrate a fondo dall’AI. Ogni partita è unica, con tattiche, espressioni tecniche e intensità che si rivelano solo in tempo reale. E tutto ciò rende difficile per un’AI modellare accuratamente tutte le possibili situazioni di gioco.
E tutti gli attuali modelli di AI sono basati su dati storici e tendenze, e non possono dunque prevedere eventi futuri che si discostano significativamente da questi pattern storici. La prova è stata offerta da un test compiuto da dei ricercatori inglesi che hanno programmato l’intelligenza artificiale per prevedere l’esito della Premier 2014-15, fornendole solo i dati dei campionati precedenti.
Ebbene, l’AI ha previsto la vittoria del Manchester United (che in realtà è arrivato quinto) e ha piazzato il Leicester City (che ha vinto) al sesto posto. Non una grande previsione, insomma.
Ecco chi vince e chi retrocede
Al di là di tutto questo, è bello giocare. E allora proviamo a interrogarla, questa AI, per capire che cosa si aspetta dalla Serie A di quest’anno… Chi vincerà lo Scudetto? Sarà l’Inter di Inzaghi detentrice del titolo? La Juve rifondata da Giuntoli e Motta? Il Napoli di Conte?
L’AI crede che a vincere la Serie A quest’anno sarà il Napoli. Sotto la guida di Antonio Conte gli azzurri sembrano aver già trovato grande continuità: solidi in difesa, letali ed efficaci in attacco e bravi a gestire, sono i giocatori che più convincono l’intelligenza artificiale.
Al secondo posto, l’AI vede l’Inter. Al terzo posto vede invece l’Atalanta. La Juve dovrebbe invece arrivare quarta. Il Milan addirittura quinto. Seguono Lazio, Fiorentina, Torino, Roma e Udinese.
All’undicesimo posto c’è il Bologna, poi ci sono Como, Parma e Verona. Il Genoa è al quindicesimo posto. Sotto ci sono il Lecce, l’Empoli, il Vicenza e il Monza. All’ultimo posto dovrebbe esserci il Cagliari.
Questa previsione si basa sull’analisi delle performance attuali e delle tendenze degli ultimi anni. Ma, come abbiamo cercato di spiegare, il calcio non segue logiche precise. Vince il più forte, in genere. Ma contano anche altre cose: la voglia, la fortuna, la forma fisica… Le sorprese non mancheranno, neanche quest’anno. Ma sarà interessante vedere come si evolverà la stagione e capire quanto l’AI è riuscita a vederci lungo.