Ancora una volta nessuna chance concessa da Inzaghi al calciatore. Dopo l’ultima prestazione, il titolare sembra davvero insostituibile
Una partita dai tre punti assicurati che poteva concludersi con una beffa atroce per l’Inter, vincitrice di misura su un Venezia che ha davvero impressionato a San Siro, agguantando anche il pareggio nel finale con il colpo di testa di Sverko poi vanificato dal tocco di braccio del difensore croato, sanzionato al VAR.
Tante, troppe le occasioni da gol sprecate per l’Inter che, ancora una volta, come nel precedente match con la Juve non è riuscita a chiudere la contesa in anticipo con il rischio di vanificare un’altra vittoria. Demeriti dei nerazzurri che fanno il paio con la prestazione davvero notevole di un Venezia che, a San Siro, ha confermato quanto di buono già fatto vedere contro Monza e Udinese.
Se il VAR ha salvato l’Inter nel finale, precedentemente i nerazzurri hanno rischiato di capitolare su due grandi occasioni capitate all’ex nerazzurro Oristanio e a Pohjanpalo. Su entrambe è stato provvidenziale Jan Sommer con due splendide parate che hanno fatto dimenticare le critiche ricevute per le indecisioni sui gol di Yildiz.
Inter, di nuovo in panchina: il titolare è insostituibile
E pensare che, alla vigilia della sfida con il Venezia, era filtrata l’indiscrezione su una possibile sostituzione di Sommer con Josep Martinez. Nulla da fare per il portiere spagnolo. Inzaghi ha dato ancora fiducia a Sommer che l’ha ripagato con una prestazione da MVP e un altro clean sheet, l’ottavo in stagione.
Per Martinez, nessun minuto finora in stagione. Con Zielinski e Taremi presi a parametro zero e Palacios per 6.5 milioni, l’ex portiere del Genoa è stato l’acquisto più munifico del mercato estivo dell’Inter. Quindici i milioni investiti (tra parte fissa e bonus) dall’Inter per prenderlo e garantirsi così il futuro sostituto di Sommer che si avvia ai 36 anni e ha ancora un anno di contratto con i nerazzurri.
Per il suo esordio ufficiale in nerazzurro (ha disputato alcune amichevoli estive), Martinez dovrà ancora attendere. Impossibile che Inzaghi gli conceda spazio contro Arsenal e Napoli, ultimi due impegni prima della pausa per le Nazionali. Altri match propizi per l’ex Genoa potrebbero essere quelli con il Verona e il Parma tra fine novembre e dicembre in attesa dell’ottavo di finale di Coppa Italia contro l’Udinese del 19 dicembre. Quel giorno, anche considerato il tour de force di impegni che attende i campioni d’Italia nell’ultimo mese dell’anno, finalmente dovremmo vederlo tra i pali.