A giugno del 2025 l’Inter potrebbe ritrovarsi nella stessa situazione del 2023: Marotta ha già pronto un piano d’azione
Corsi e ricorsi storici. Quelli che il calcio spesso si diverte a regalare a quel dato giocatore, o ad un club, anche ad anni di distanza dal verificarsi di una determinata situazione. Nel caso in oggetto il destino si è divertito a mettere di fatto l’Inter nella stessa condizione già esperita nell’estate del 2023. Quella immediatamente precedente la trionfale cavalcata scudetto che portò la Beneamata a conquistare il 20esimo tricolore della sua storia.
Appena ceduto Andre Onana al Manchester United, e preso atto dell’annunciato ritiro di Samir Handanovic, la dirigenza nerazzurra si trovò quasi all’improvviso senza nemmeno un estremo difensore. Nelle tournèe estive di preparazione al calcio ufficiale, Simone Inazghi dovette ricorrere a Filip Stankovic, ancora in rosa prima del successivo prestito alla Sampdoria, pur di schierare un portiere a difesa della propria porta.
La lacuna fu colmata poi da Marotta con l’ingaggio di Yann Sommer come primo, e di Emil Audero come secondo. Memore di quanto accaduto l’anno prima, nell’estate successiva il primo colpo del mercato nerazzurro fu proprio un portiere: Josep Martinez, lo spagnolo del Genoa inseguito già da qualche tempo e indicato come erede designato dello svizzero.
Dopo aver inseguito invano giovani profili come Jorgensen, poi finito al Chelsea, ed aver strizzato l’occhio al sogno Donnarumma, sempre vivo nella mente dell’abile dirigente, oggi l’Inter fa i conti con una situazione che, se accettabile ora, potrebbe non esserlo tra 9 mesi. Quando appunto il destino sta per riservare dei nuovi problemi con cui fare i conti.
Inter, rebus portieri: ne servono tre
Come durante il calciomercato estivo 2023 infatti, i nerazzurri potrebbero cambiare tutti e tre i portieri. Già perché l’ex Bayern Monaco inizia ad avere una certa età e non fornisce più le garanzie messe in campo fino allo scorso anno. Il citato Martinez, che si aspettava di giocare almeno le partite ‘facili’ aspetta ancora con impazienza l’ora del debutto. Un momento ancora non arrivato a causa dei dubbi riposti nella mentre del tecnico.
Per ultimo, l’attuale terzo portiere Raffaele Di Gennaro è in scadenza di contratto: possibile, se non probabile, che possa liberarsi a costo zero verso altri lidi. Ecco che quindi, oltre ad un nuovo titolare di un certo spessore – torna il già citato Gigio – i nerazzurri starebbero pensando di riportare a casa, come secondo, Filip Stankovic, che ha ben impressionato nell’ultima uscita in campionato a San Siro. Infine, come terzo, potrebbe tornare utile la candidatura di Marco Pissardo (attualmente di proprietà del Bari), cresciuto nel settore giovanile della Pinetina ed ottima risorsa per le lista UEFA, che deve includere un certo numero di italiani ‘svezzati’ in casa propria dal club.