Inter-Arsenal, il gesto assurdo frega Bisseck: “Era da rosso”

Yann Bisseck è stato, suo malgrado, protagonista di un gesto assurdo in campo durante Inter-Arsenal: c’è chi pensa sia un episodio da rosso

La partita tiratissima tra Inter e Arsenal sta giungendo al termine e non mancano gli episodi dubbi, in un match estremamente fisico e dall’alta tensione. I duelli fisici sono stati davvero tanti, con i nerazzurri barricati nella loro metà campo per gran parte del secondo tempo nel tentativo di gestire il gol realizzato su rigore da Hakan Calhanoglu.

Bisseck in azione contro l'Arsenal
Yann Bisseck ha assistito a un episodio incredibile (LaPresse) – interlive.it

Intorno al 60esimo minuto, però, uno strano episodio ha catalizzato l’attenzione generale. Il pallone stava scorrendo sulla fascia sinistra e stava per uscire dalla linea laterale del campo, con Bisseck impegnato nel tentativo di tenerla in campo per allontanarla o per condurla con il suo piede debole.

Il tedesco, però, è stato clamorosamente anticipato, ma non da un calciatore avversario, piuttosto da Mikel Arteta. L’allenatore aveva battezzato la sfera già fuori dal campo e preso dalla fretta ha toccato la palla con una mano prima che uscisse del tutto. L’arbitro ovviamente si è diretto verso di lui, ha ridato il possesso ai nerazzurri e ha ammonito il tecnico.

Arteta tocca il pallone mentre era in gioco: era punibile con il cartellino rosso

Sicuramente il primo a essere stupito dallo strano episodio è stato Bisseck che, insieme a Darmian, si trovava molto vicino al fattaccio. Anche Gianpaolo Calvarese, pronto a commentare l’episodio per ‘Prime Video’, non era da meno e ha subito detto che “l’allenatore era punibile anche con il cartellino rosso, ma il direttore di gara non ha visto intenzionalità o la voglia di arrecare un danno all’Inter.

Arteta in primo piano
Arteta è stato protagonista di uno strano gesto (LaPresse) – interlive.it

È stato un gesto non fraudolento, istintivo e assolutamente atipico, ma il direttore di gara ha scelto di non punire eccessivamente il tecnico spagnolo, che di sicuro non è solito a questo tipo di condotta.

E come potete vedere, in molti sui social hanno commentato quanto successo, usando una buona dose di ironia più che proteste per la mancata massima punizione.

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