L’Inter pensa a sistemare la porta a lungo termine, viste le prospettive con Yann Sommer: il suo erede ha solo 19 anni e somiglia a Maignan
L’Inter si gode la bella vittoria contro l’Arsenal che potrebbe rivelarsi fondamentale per il superamento del turno in Champions League, ma i nerazzurri programmano anche il futuro e dovrà passare anche da un nuovo portiere. La carta d’identità di Yann Sommer non è più così verde e denuncia qualche incertezza di troppo nelle uscite alte, come si è visto anche contro i Gunners.
A prescindere dalle prestazioni dello svizzero, la linea di Oaktree prevede ringiovanire la rosa, anche per quanto riguarda la scelta tra i pali. Il profilo giusto sembrava essere quello di Josep Martinez, arrivato dal Genoa la scorsa estate, ma fino a questo momento l’ex rossoblù non è mai stato schierato in campo, il che lascia dei dubbi sul suo apporto per il futuro.
Un altro nome, la cui valutazione non è ancora salita alle stelle, piace ai nerazzurri ed è uno dei profili che la Beneamata potrebbe valutare per il futuro. In molti pensano che si tratti del nuovo Maignan, un po’ perché è francese, un po’ perché le sue caratteristiche somigliano a quelle dell’estremo difensore del Milan.
L’Inter valuta Restes per la porta: ha solo 19 anni
Guillaume Restes è un nome che sta facendo parlare tanto di sé in Francia e non è una novità delle ultime settimane. È già nel giro dell’Under 23 in Nazionale ed è considerato uno dei profili più importanti per il futuro in patria, pronto proprio per raccogliere l’eredità del numero uno del Milan.
In dieci partite in Ligue 1 ha già portato a casa ben quattro clean sheet ed è titolare da quando ha 18 anni, segno di come il Tolosa abbia deciso di puntare con forza su di lui, anche nelle coppe europee. Per il gioco dell’Inter, avrebbe tutte le caratteristiche adatte per imporsi: è alto quasi 190 centimetri, bravo nelle uscite alte e basse e nell’impostare l’azione da dietro.
Certo, bisognerà capire se i nerazzurri se la sentiranno di affidare la propria porta a un ragazzo così giovane e che dovrebbe reggere la pressione di fare bene ad alti livelli. È chiaro, però, che il tempo sia dalla sua parte e che i nerazzurri hanno bisogno delle sue grandi qualità.