Richieste d’ingaggio altissime da parte dell’obiettivo numero uno dell’Inter per l’attacco del prossimo anno, l’annessione di commissioni stellari potrebbe orientare la proprietà nerazzurra verso altre opzioni
Rispetto alla passata stagione, durante la quale Lautaro Martinez è riuscito ad ottenere il primato di miglior marcatore del campionato e conseguire dunque il premio della ‘Golden Boot’, il bomber argentino ha iniziato la nuova annata in sordina. Complice anche una condizione fisica non ottimale dovuta ai troppi impegni che hanno caratterizzato la sua estate, periodo normalmente destinato al recupero.
Adesso però la macchina da gol de ‘El Toro’ ha ripreso a funzionare a regime, accompagnata con destrezza dalle prestazioni di un certo Marcus Thuram. L’apporto del centravanti francese, poi, è stato e continua ad essere di pregevole fattura. Essenziale per Simone Inzaghi che può contare senza riserve su un tandem offensivo di caratura assoluta. Senza nulla togliere a Mehdi Taremi, ben inseritosi nel gruppo nerazzurro, e Marko Arnautovic, ancora un po’ distante dalle aspettative.
Sebbene lo scenario offensivo dell’Inter appaia saldo e completo, qualcosa potrebbe cambiare dal prossimo anno in funzione di una uscita di scena scontata da parte di Joaquin Correa e perché no, anche dell’austriaco ex Bologna. Per inseguire il proprio progetto di svecchiamento, Oaktree sarebbe dunque intento a promuovere una campagna acquisti ben mirata. Solo giovani di prospettiva al seguito di Giuseppe Marotta e Piero Ausilio, ma ad una ulteriore condizione essenziale: quella economica.
David piace all’Inter ma l’investimento costa una fortuna, Oaktree ci ripensa
L’investimento non dovrà infatti superare una certa somma e laddove possibile, verranno preferite opzioni a costo zero. Come nel caso di Jonathan David, uno dei profili maggiormente seguiti dall’Inter di recente per via del proprio portfolio di caratteristiche davvero invitante agli occhi del tecnico piacentino.
Quel che tuttavia potrebbe far ricredere Oaktree della bontà dell’affare è legato alle rigidissime richieste d’ingaggio da parte del centravanti canadese in uscita di scena dal Lille il prossimo giugno. Stando alle ultime informazioni, infatti, David vorrebbe navigare attorno ai 5/6 milioni di euro stagionali. A cui vanno altresì aggiunte delle commissioni davvero altissime, fino a toccare i 10 milioni. Nel caso in cui non si dovesse trovare una quadra per abbassare l’impatto economico sulle casse societarie, la proprietà in mano ad Oaktree potrebbe dunque decidere di annullare l’operazione per spostare l’attenzione su altri profili degni di nota.