Dato a sfavore del centravanti e capitano dell’Inter, grande atteso, a poche ore dal fischio d’inizio del big match al vertice del campionato con il Napoli di Conte. Sono trascorsi tre anni dall’ultima volta
Sono state fatte analisi, speculazioni, ipotesi e molti altri commenti alla vigilia. Ora il momento del confronto è realmente giunto. Inter e Napoli si sfidano per la prima volta in questa nuova stagione in qualità di teste di serie del campionato, lasciando dunque intendere che non ci sarà esclusione di colpi su entrambi i fronti. Soprattutto per com’è concepito il gioco di Antonio Conte, grande ex della serata.
Fra i protagonisti più attesi non c’è soltanto Romelu Lukaku ma anche Lautaro Martinez, suo vecchio compagno di reparto ed oggi grande trascinatore dell’ambiente nerazzurro. Per il centravanti argentino non è stato un inizio di stagione facile rispetto allo scorso anno, quando nello stesso periodo aveva messo a segno molti più gol. Ad aver influito negativamente su questa statistica è stato certamente lo stato di forma complessivo del capitano, per via del crescente numero di impegni cui è andato incontro nell’arco delle ultime due annate vissute a ritmi davvero molto intensi e al massimo delle proprie potenzialità.
C’è dunque attesa nel vedere un Lautaro più sciolto e slanciato verso ciò che sa fare meglio, coadiuvato dal supporto del resto dei titolari appositamente tenuti a riposo da Inzaghi nello scorso match di Champions League con l’Arsenal. Ciononostante, un ulteriore dato pende a sfavore dell’ex attaccante del Racing Club ed è legato esclusivamente al proprio apporto sottorete contro il Napoli.
Lautaro a digiuno da tre anni contro il Napoli, ma c’è il sigillo di Riyadh
Nello specifico, Lautaro Martinez non segna nella porta della squadra azzurra partenopea in campionato da tre anni solari, in occasione di un 3-2 vissuto a San Siro il 23 novembre del 2021, per un totale complessivo di cinque partite consecutive.
A lui si aggiunsero sul tabellino marcatori anche Hakan Calhanoglu e Ivan Perisic, oltre a Piotr Zielinski oggi proprio all’Inter nelle vesti di ennesimo ex della serata a posizioni invertite. Il dato però non scoraggia quanti effettivamente non si lasciano influenzare dai numeri, spesso legati soltanto a fattori circostanziali.
Del resto Lautaro ha comunque partecipato attivamente alle recenti vittorie contro il Napoli, non ultima quella occorsa in finale di Supercoppa Italiana a Riyadh dello scorso 22 gennaio 2024. Un solo squillo ma necessario per portare a casa l’ambito trofeo. Che possa dunque essere l’occasione giunta per spezzare questa sorta di lungo digiuno è presto a dirsi, soltanto il campo potrà parlare per lui.