L’Inter continua a essere Acerbi-dipendente: per sostituirlo si punta al nuovo Chiellini, anche se il colpo appare complicato
Francesco Acerbi, trentasette anni a febbraio, continua a essere un insostituibile: senza di lui in campo, l’Inter ha espresso grosse difficoltà in difesa, malgrado l’impegno di de Vrij. L’ex Lazio, a prescindere dal rinnovo rivelato dal bilancio (come opzione per un’altra stagione), non può continuare a rappresentare una certezza per la squadra. L’età, purtroppo, è quella che è, e c’è dunque bisogno di trovare al più presto un erede.
Serve un under 25, con un minimo di esperienza, forte nei duelli, bravo a intercettare palloni e a gestire la costruzione dal basso, e magari pure bravino a verticalizzare. Be’, mica facile, scovarne uno così: in giro per il mondo, con queste caratteristiche, ci sono purtroppo pochi giocatori a prezzi abbordabili. Uno potrebbe essere il ventiquattrenne Justin De Haas, che dopo essere cresciuto in Olanda (fra AZ e PSV) ha cominciato a far parlare di sé in Portogallo, con la maglia del Famalicao. Non un top player, ma di certo un buon difensore centrale.
Sempre in ambiente olandese, un altro nome interessante, almeno dal punto di vista delle statistiche, è Mike Eerdhuizen dello Sparta Rotterdham: mancino, proprio come Acerbi, alto (quasi uno e novantacinque), bravo nei passaggi e tostissimo in marcatura. Nel PSV gioca invece il ventunenne Ryan Flamingo: tecnico, veloce e versatile: può giocare anche da centrocampista e sa tirare bene le punizioni.
Qualora si volesse invece guardare a ciò che succede in Serie A, si potrebbe prendere in considerazione Enrico Delprato del Parma, o meglio ancora il giovanissimo Pietro Comuzzo. Il diciannovenne, cresciuto fra Udinese, Pordenone e Fiorentina, sta stupendo tutti con prestazioni importanti.
Il ragazzo ha innegabili doti tecniche, è ben strutturato tecnicamente, e per la sua età sembra un difensore già maturo, in grado di trovare naturalmente la posizione più congeniale in marcatura e di mantenere alta la concentrazione durante tutta la partita. S’ispira a Giorgio Chiellini e in molti credono che possa essere il suo vero erede: per un colpo del Genere, l’Inter dovrebbe spendere più di 12 milioni.
Il problema è che, allo stato attuale, chiudere un qualunque affare con Commisso sembra impossibile. Ci sono stati troppi scontri fra il presidente Viola e la dirigenza nerazzurra. E l’italo-americano è uno che s’impunta. Potrebbe quindi favorire altre squadre, anche in vista di una cessione. Per esempio la Juve o il Milan.
Il classe 2005, nato a San Daniele del Friuli, è esploso sotto la guida da Vincenzo Italiano. Ha esordito con la maglia viola nel 2003 contro il Napoli, marcando Osimhen. Dopo una prima stagione da professionista con solo 4 presenze in campionato, è stato subito rivalutato da Raffaele Palladino che lo considera un titolare (ha già 10 presenze in Serie A e 2 in Conference).
Intanto Comuzzo ha rappresentato l’Italia con la Nazionale Under-17, l’Under-18 e l’Under-20, poi è stato convocato anche nella Nazionale maggiore, venendo incluso da Luciano Spalletti nella rosa per gli incontri di UEFA Nations League contro Belgio e Francia. Proprio Spalletti, ieri lo ha incensato definendolo un golden-boy: un ragazzo di grande prospettiva e qualità. E nel caso in cui il ct dovesse impiegare il ragazzo con la maglia della Nazionale, Comuzzo diventerebbe il giocatore della Viola più giovane a esordire con gli azzurri, rubando proprio il record a Chiellini.
Sarà Marko Arnautovic il grande colpo per il mese di gennaio: addio Inter, il bomber…
Le polemiche non si fermano e riguardano ancora una volta l'Inter: il comunicato ufficiale dopo…
Archiviata la pausa per le Nazionali, l'Inter si appresta ad affrontare un tour de force…
Klinsmann è un giocatore rimasto nel cuore degli interisti, e ora i tifosi vorrebbero che…
Eccoci: si torna a parlare di una cessione di Vlahovic, e il destino del bianconero…
Il Cholo Simeone potrebbe sbarcare all'Inter e portare con sé una stella: occhio al colpo…