Il veterano, tornato a far parte delle rotazioni difensive di Inzaghi, potrebbe vedere il suo futuro stravolto: l’infortunio cambia tutto
Già in odore di addio – oltretutto a costo zero – nell’estate del 2023, Stefan de Vrij ha deciso di restare all’Inter sottoscrivendo un contratto biennale l’8 luglio del 2023. Quando, di fatto, era già un free agent da una settimana.
Le voci, risalenti addirittura al secondo anno di Antonio Conte in panchina, che per diverse stagioni lo hanno accompagnato come giocatore sicuro partente in direzione Premier League, non si sono mai tramutate in una cessione reale. E per volontà del club nerazzurro, e per scelta del giocatore, che ha deciso di restare in nerazzurro convinto di potersi giocare le sue chances.
Elemento affidabile, pur non più giovanissimo, il difensore olandese si è visto nel tempo scavalcato, nelle gerarchie del tecnico, dall’arrivo di Francesco Acerbi, dal successivo ingaggio di Benjamin Pavard e dall’esplosione di Yann Bisseck. Per non parlare dello status di intoccabile di Alessandro Bastoni, che tuttavia agisce sul centro sinistra dello schieramento a tre del mister.
In tutto ciò, l’ex Lazio ha messo in cascina 438′ sul terreno di gioco in campionato: non male considerando che siamo appena ad un terzo di una stagione lunghissima, nella quale l’Inter avrà anche l’affascinante appendice del Mondiale per Club che partirà nel prossimo giugno. Già, proprio il 30 di quello stesso mese scadrà l’accordo di de Vrij con la Beneamata. La quale però, se vuole, può esercitare l’opzione unilaterale di rinnovo per un ulteriore anno.
Nel frattempo però nuove sirene si starebbero materializzando per l’esperto difensore oranje. Una destinazione prestigiosa, diventata una pista vera e propria dopo un grave infortunio che ha compromesso definitivamente la stagione di un altro calciatore di un certo lignaggio.
Militao ko, ipotesi Real per de Vrij: la situazione
“Rottura completa del legamento crociato anteriore con interessamento di entrambi i menischi della gamba destra. Nei prossimi giorni sarà sottoposto a intervento chirurgico“. Questa l’impietosa diagnosi comunicata dal Real Madrid a proposito di Eder Militao, un giocatore il cui storico di infortuni inizia a somigliare sinistramente a quello di Nicolò Zaniolo, altro ‘campione’ di sfortuna quando si parla di legamenti crociati.
Già vittima, all’inizio della scorsa stagione, di un infortunio simile a quello subìto nell’ultimo match di campionato della ‘Casa Blanca‘ contro l’Osasuna ma al ginocchio dell’altra gamba, il brasiliano sarà indisponibile per il resto dell’annata.
Già privo dei lungodegenti Alaba e Carvajal, Carlo Ancelotti non sa più a che santo votarsi per mettere in campo dei difensori centrali all’altezza della situazione. Da qui l’idea, affascinante e sorprendente, di fare un’offerta proprio per de Vrij, che si ritroverebbe così, già nel prossimo gennaio, a giocare titolare nel club più blasonato del mondo.